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    Chievomania: sconfitti ma le solite note positive

    Chievomania: sconfitti ma le solite note positive

    • Francesco Albarelli
    Nuova caduta. Si chiedeva continuità dopo la vittoria contro il Carpi, ma il Chievo torna subito a perdere contro, diciamolo, una buonissima Udinese e uno strepitoso Thereau, in giornata di grazia. La sconfitta sicuramente lascia l'amaro in bocca, in alcuni sprazzi della gara gli avversari sono sembrati superiori, ma un'altra partita che conferma quanto dico ogni settimana, ovvero che la squadra è cresciuta, ha un'identità, ha un gioco e diverte.

    La nota negativa, sul quale Maran dovrà lavorare, sono i tre gol presi. Se lo scorso anno la difesa era stata il punto di forza, quest'anno in qualche uscita ha scricchiolato e mancato di concentrazione. Ieri gli errori sono stati importanti e puntualmente capitalizzati al meglio dai friulani. Dall'altra parte, c'è da dire, che quest'anno ci si diverte, i tifosi si entusiasmano durante il match e non assistono passivi. Quello di ieri del "Bentegodi" è stato un match davvero entusiasmante e divertente, con il risultato in bilico fino all'ultimo minuto e innumerevoli occasioni da gol. Merito di una squadra che ha cuore, che ha fatto di tutto per portare a casa almeno il pareggio e sugli spalti questo si è percepito. Questa è sicuramente una cosa che non va trascurata, gli episodi gireranno e arriverà anche la continuità che stiamo aspettando, perché è ciò che merita. Per quanto fatto vedere in queste 14 partite, la classifica, a mio parere, è bugiarda e per questo mi auguro che già a partire dalla prossima settimana contro il Frosinone tornino i tre punti. 

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