Calciomercato.com

  • Getty Images
    Chievomania: non si farà la vittima sacrificale, il Chievo difficilmente stecca la prima

    Chievomania: non si farà la vittima sacrificale, il Chievo difficilmente stecca la prima

    La grande tempesta che si era abbattuta sul Chievo nell'ultimo mese si è finalmente conclusa in questi giorni, anche se le nubi devono ancora del tutto passare. La società gialloblù ha comunque ottenuto ciò che voleva, ossia la permanenza in serie A ed ora, almeno in parte, si può e si deve tornare a parlare di calcio giocato. Bisogna farlo soprattutto alla luce del nuovo calendario per la stagione 2018/2019 appena stilato, che vedrà un avvio davvero col botto per i clivensi. Sarà infatti al Bentegodi che tutta l'Italia punterà gli occhi, perché arriva la Juventus, perché arriva CR7. Contro ciò che sembra un'ondata incontenibile però, il Chievo non dovrà aprire la sua diga, anzi, dovrà dimostrare che questa Serie A se l'è meritata anche sul campo.

    Ci sono dei fattori che possono essere interessanti per far capire che non tutto è così già scontato. Come si ricordano bene i tifosi gialloblù infatti, il Chievo ha sempre saputo iniziare bene le proprie stagioni, soprattutto nelle gare di esordio: basti pensare alla vittoria dell'anno scorso contro l'Udinese e ancor più importante il 2-0 contro l'Inter nella prima partita della stagione 2016-17. D'Anna avrà quindi il compito di utilizzare questa ventina di giorni per concentrare la squadra sulla partita contro la Juventus, ricordando che non si farà per nessun motivo da vittima sacrificale per i bianconeri e per Cristiano Ronaldo.

    Altre Notizie