Calciomercato.com

  • Getty Images
    Chievomania: la storia infinita

    Chievomania: la storia infinita

    Singolare. Per certi versi unica, la storia tra Beppe Sannino ed il Chievo. Iniziata con un annuncio mai arrivato. Tutto è slittato ai primi di luglio. Insieme. Ma ancora lontani. Colpa della burocrazia e di una sperazione difficile tra il tecnico napoletano e il Palermo. Tempi tecnici. Lunghissimi. Separazione non senza strascichi. Fatto sta che, per la prima volta nella sua storia, la società di Campedelli potrebbe presentare il suo allenatore nel giorno del raduno della squadra. Magari qualche ora prima. Stranezze del calcio dovute ad addii burrascosi, senza sorrisi e plateali strette di mano.

     
    Sannino c'è. Ma non si vede. Sartori, alla millesima richiesta di delucidazioni, è stato costretto a confermare che sarà proprio Sannino l'uomo del dopo Corini. Scelto da tempo. Ma costretto a fare una lunghissima anticamera. Di fatto. il legame fino al 30 giugno 2014 con il Palermo è diventato da subito ostacolo da aggirare. Non in velocità, però. Sannino è stato sempre prima scelta. Gli altri nomi di tecnici accostati al club della Diga sono serviti come specchietto per le allodole.
     
    Luglio sarà il mese delle rivelazioni e dei segreti di Pulcinella. Sartori aveva bloccato Sannino già due anni fa. Ma i tempi non erano maturi. Al Chievo, però, sanno aspettare che il frutto maturi al sole. Pronti a cogliere l'attimo. Pronti a cogliere l'occasione.


    Altre Notizie