Un altro Chievo, un altro Thereau. Il francese sembra avere cambiato registro. Poteva partire. Doveva, ad un certo punto della stagione, essere sacrificato sul mercato. 'Se non si adatta al Chievo - aveva detto il direttore Sartori - può prendere in considerazione anche l'ipotesi di partire. Dipende da lui. La concorrenza sarà sempre più forte'. Cyril ha annotato tutto. Si è messo a lavorare sodo sin dal primo giorno di ritiro. Ha parlato con il suo direttore. Ha scelto.

'Potevo andare - dice -, ma volevo riscattare la prima stagione. Purtroppo l'anno scorso non ero riuscito a svolgere tutta la preparazione con la squadra. Arrivavo dal Charleroi, dov'ero considerato giocatore importante. Forse è stato anche un problema di testa. Non sono riuscito a calarmi nella nuova dimensione. Ma quest'anno è diverso'.

Già, diverso. Assist e gol alla prima con il Novara. E una promessa che non lo fa certo arrossire: 'Quest'anno di gol ne faccio dodici. E sarebbe strano dovesse andare diversamente. L'anno scorso ne ho fatti solo due. Una cosa insolita'. Non ha paura, bell'esempio. Scommette e si dà un traguardo. Ne mancano undici. Intanto Cyril si è già preso il Chievo.