L'errore è quello di posare gli occhi su Pellissier. Solo su Pellissier. O solo su Sorrentino. O solo su Fernandes. I più chiacchierati. Perché Pelobomber è il capitano. Il portierone pare possa essere in odor di Nazionale. Chissa mai succeda veramente. Mentre Fernandes è stato definito da tutti il grande colpo di mercato. Eppure c'è un altro ragazzo da seguire anche quando s'infila dentro al tunnel che porta negli spogliatoi. Kevin Constant è la grande sorpresa d'inizio stagione.

Arrivato per fare gavetta, si è guadagnato da subito l'etichetta di piccolo fenomeno di provincia. Constant ha colpi da campioni. Salta l'uomo con facilità. Mai nella stessa maniera. E soprattutto riesce a liberarsi dell'avversario proponendo raffinatezze balistiche degne dei campioni più celebrati del calcio italiano. Il direttore sportivo Giovanni Sartori lo ha pescato nel Chateauroux, calcio da banlieu francese. Per l'ennesima volta sembra che il Chievo abbia bruciato la concorrenza, traslocando in Italia i sogni di un ragazzo mai conosciuto dal grande calcio.

Ad inizio stagione si era detto: bei colpi 'sto Constant. Saprà essere costante? Dopo una fase di appannamento, e di probabile ricerca dell'autostima necessaria per recitare la parte del leone, Kevin è tornato a convincere. Roma, Inter, Lecce, bari. Non importa chi ci sia di fronte. Il nazionale guineano diverte e si diverte. E oggi Constant è nome sulla bocca di tutti. Elegante, frizzante, raffinato. Il Chievo ha in mano il riscatto. E il miracolo continua.