Il ritorno dei giganti nel piccolo reame di Lilliput non può passare inosservato. Michele Marcolini si prepara a rivestire l'armatura del guerriero senza macchia e senza paura. E Luciano, dopo un lunghissimo viaggio nella Terra di Mezzo, pare essere ormai pronto al rientro. Per il Chievo si tratta di due 'colpi di mercato' che potrebbero rivelarsi importanti.

Luciano, di fatto, manca da settembre. Il suo inizio era stato devastante. Poi una lesione muscolare accusata contro il Brescia il 19 settembre lo ha costretto ad una lunga riabilitazione, condita di ricadute e momenti difficili. Perché a 35 anni perdere quasi tutto il campionato non ti aiuta certo a mantenere un fisico pronto ed una mente serena. Ma Lucio è uomo tutto d'un pezzo. Non demorde. Semmai morde il destino che gli si è messo di traverso sulla strada che porta alla serenità. Il suo rientro è stato rimandato più volte. Tra una ventina di giorni, probabilmente, tornerà a nuova vita.

Nella Lilliput di Luca Campedelli, mondo antico da preservare e da tenere a debita distanza dai predoni di sogni, giocatori come Luciano e Marcolini ricoprono ancora un grande valore, perché sulla pelle hanno tatuato il Chievo. Servono anche loro. Senatori non certo impolverati. Campioni di provincia che di smettere non ne hanno proprio voglia.