Chievomania: contro la Juve, carattere ritrovato
Un inizio spumeggiante quello del Chievo, che ha messo subito in chiaro che non sarebbe stata una passeggiata uscire vittoriosi dal Bentegodi. Lo spirito generale è stato molto buono, con una voglia di combattere palpabile nella maggior parte dei giocatori. Straordinaria ancora una volta la bravura e la grinta di Sorrentino, che più di una volta ha tenuto vivi i suoi, e altrettanto è stata la gara di Cacciatore, vero e proprio lottatore contro un reparto offensivo Juventino di fuoco. E' certamente da riconoscere che la Juventus ha avuto numerose occasioni per segnare il gol che avrebbe congelato la partita, ma è altresì da sottolineare che se non fosse stato per la punizione magistrale di Pjanic, il Chievo avrebbe potuto fare il miracolo.
La vicinanza a quest'ultimo è da attribuire con una nota di merito, all'eterno capitano Sergio Pellissier, che subentrato a partita in corso per dare maggiore pericolosità in attacco, si è procurato un rigore pesantissimo, realizzando con cinica freddezza il suo 99esimo gol in Serie A. Non a caso quindi l'emblema di questa partita di grande orgoglio e lotta gialloblù, sia proprio il suo capitano, che mettendosi tutta la squadra sulle proprie spalle, ha riacceso l'entusiasmo di tutti i suoi tifosi.
E' palese a questo punto essere comunque contenti dopo la gara contro la Juventus, perchè nonostante il risultato, come detto, si è ritrovato uno spirito che si era perduto nelle ultime giornate. Ora è d'obbligo trasformare questa ripresa in una certezza e non renderla un fuoco temporaneo.