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Chievomania: Chievo troppo spento. Maran sotto accusa
Sembra però giusto in questo caso dover fare un appunto proprio al mister gialloblù, perchè sì, è vero che i giocatori per primi sono quelli che vanno in campo, ma analizzando soprattutto queste ultime due partite, ciò che salta maggiormente agli occhi è la poca concentrazione e il poco carattere dimostrato dagli uomini schierati sul rettangolo di gioco. C'è già tra i tifosi chi appoggia la linea di un cambio radicale in panchina, in modo da evitare altri cali vistosi a fine campionato, anche se per ora la linea più opportuna sarebbe quella di un richiamo a poter far sicuramente meglio. Non pare infatti che Maran abbia perso le redini della propria squadra, ma è altresì il primo che deve trovare una soluzione valida e soprattutto efficace affinchè i suoi ritrovino il giusto mordente. Le scelte tecniche sono più o meno invariate da qualche tempo, anche se in alcune partite a rotazione i giocatori vengono cambiati singolarmente dei vari reparti. Sotto questo aspetto si potrebbe azzardare qualche cambiamento più coraggioso, magari inserendo uno dei giovani dalla panchina, per cercare di dare più freschezza al gioco.
Il problema comunque rimane sempre a livello mentale ed emotivo e l'allenatore è l'unico che può rispondere a questo aspetto e quindi può essere giustamente messo sul banco degli imputati. A sei partite dalla fine del campionato urge quindi un cambio di marcia prima di tutto da parte di Maran e poi da tutti gli altri giocatori, visto che sono loro come detto, quelli che poi scendono in campo. Per lo stesso tecnico si è già aperta nell'ultimo periodo l'opzione del cambio della panchina durante la prossima estate, con delle voci che lo danno in partenza verso Sassuolo o verso il Genoa. Per ora bisogna solamente aver fiducia e osservare il lavoro svolto durante questa ultima fase di campionato e solo alla fine si potrà giudicare in toto l'operato del tecnico gialloblù, valutandone il possibile rinnovo o l'addio dal club clivense.