Getty Images
Chievo, Sorrentino: 'Sono stato ad un passo dal Genoa. E quel giorno del Morandi...'
Nella gara d'andata, quella che segnò il debutto in Serie A del suo collega e rivale di giornata Andrei Radu, Sorrentino scese in campo con un paio di guanti personalizzati in ricordo delle vittime di Ponte Morandi che poi mise all'asta donando il ricavato in beneficenza: " Fu un gesto spontaneo, per una magnifica città colpita dalla tragedia del Morandi. Ho tanti amici a Genova, sono molto legato alla Liguria, ci vengo in vacanza da vent'anni, ho casa coi miei a San Bartolomeo al Mare e un'altra ad Andora. Quel 14 agosto ero in autostrada in Liguria, andavo verso Verona, c'era il diluvio universale. All'improvviso le telefonate preoccupate: 'Fermati, è caduto un ponte!'. Non ci sarei passato da lì, avrei girato prima, ma quella mattinata non la dimenticherò mai".
Nonostante il bel gesto dedicato ad una città ferita, Sorrentino anche in quell'occasione fu come ormai d'abitudine bersagliato di fischi dai tifosi rossoblù: "È il club più antico d'Italia ha fascino e tifosi caldissimi. Peccato che, da quando ci fu il litigio con Ballardini a Palermo, dalla gradinata mi fischiano: devono sapere che col mister ho chiarito, abbiamo un bellissimo rapporto, è un grande fuori e dentro il campo".