Chievo, Pellissier: 'Non sono inferiore a nessuno. Ventura è sparito'
Sergio Pellissier, attaccante del Chievo Verona, ha parlato alla Gazzetta dello Sport: "Se mi sento ancora un giocatore di Serie A? Io vado ogni giorno all'allenamento convinto di giocare la prossima partita da titolare. Ho sempre detto al presidente che non doveva rinnovarmi il contratto per il nome ma perché sono un calciatore come tutti gli altri. Non mi reputo inferiore a nessuno. Ventura? Io non l'ho più sentito, e credo neanche i miei compagni. Perché sono sbottato contro di lui? L'ho fatto per i ragazzi. Gli abbiamo dato tutto per un mese e lui ci ha abbandonati. Non lo meritavamo. Cosa è cambiato con Di Carlo? Ci ha dato serenità, ovvero quello che ci serviva. E' tornato lo spirito del Chievo, quello che dovremmo avere sempre. Mancava la voglia di lottare su ogni pallone, ma ora è tornata. Dicono che tengo al Chievo più del presidente? Forse fin lì non ci arrivo, ma ci tengo davvero tanto. Sono arrivato al Chievo a 23 anni. L'obiettivo? E' da tanti anni che siamo in Serie A e vogliamo restarci. Certo, portiamo meno soldi, ma le storie come la nostra sono ancora il bello del calcio".