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  • Chievo-Juventus:| Le voci dallo spogliatoio

    Chievo-Juventus:| Le voci dallo spogliatoio

    • Caterina Zattarin

    Gigi Delneri ingoia la pillola amara proprio quando la sua Juve stava per strappare una vittoria dorata. Pellissier strappa il tempo alla difesa bianconera al 2' di recupero e sfrutta al meglio l'assist della disperazione di Granoche. Il Chievo riprende la Juve e si regala un bianco Natale. Per la Signora la rincorsa scudetto continua. Anche se due punti di platino se ne vanno proprio sul fil di sirena. Dunque, si parte. La Juve spinge, il Chievo non indietreggia. Anzi, Moscardelli al 5' finisce giù in area in seguito ad un contatto con Chiellini, Bergonzi decreta la massima punizione, ma Marcolini si fa intuire la conclusione da Storari. Risponde Sorensen con un tocco di destro che sbatte sul palo, danza sulla linea di porta veronese e scivola poi. Ma la Juve passa alla mezz'ora. Quagliarella in semi volee gira in rete dal centro dell'area veronese: palla nel sette. Sorrentino senza colpe. C'è spazio anche per un colpo di testa di Pellisser che scheggia la traversa. Poi si riparte con il Chievo che romba e la Juve costretta da subito (50') all'inferiorità numerica. Constant sfrutta al meglio una ripartenza e si presente sulla trequarti davanti a Storari in disperata uscita. Arriva Giandonato, la collisione è inevitabile. Bergonzi non ha dubbi e punisce il centrocampista bianconero per fallo da ultimo uomo. Il Chievo ruggisce, la Juve riparte e crea due occasionissime con Iaquinta, neutralizzato da Sorrentino, e Krasic, che dopo una cavalcata senza fine trova l'incrocio dei pali. Nel finale arrembante dei veronesi arriva il pari: la palla danza in area, Granoche appoggia a Pellissier che in diagonale fa secco Storari.

    CHIEVO

    Il centrocampista del Chievo, Michele Marcolini: 'Pareggio meritatissimo, anche se c'è il rimpianto del rigore parato. Avessi segnato, sarebbe probabilmente stata una partita completamente diversa. Rimane il rammarico, ma fortunatamente Pellissier mi ha salvato. La sconfitta per noi sarebbe stata immeritata. E' vero che la Juve, alla fine, ha avuto due buone occasioni, ma in contropiede ci poteva stare: hanno giocatori velocissimi, ci siamo sbilanciati in avanti per cercare il pareggio ed era normale offrire qualche spazio di troppo. Noi venivamo da due sconfitte contro due concorrenti per la salvezza ma ci può stare; sono risultate più pesanti perché le abbiamo subìte una dopo l'altra in un periodo di quattro giorni. Cerchiamo sempre di preparare le partite nella stessa maniera, ma non sempre riusciamo ad offrire delle prestazioni al massimo. Oggi abbiamo giocato bene ed il risultato ci ha dato ragione. Il calcio dà ed il calcio toglie: a Bologna abbiamo subìto gol al 93' ed oggi, al 93', lo abbiamo segnato'.

    JUVENTUS

    In zona mista, oltre al ds Beppe Marotta, non si è presentato nessun giocatore bianconero.

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