Succede tutto alla fine. Il Chievo si prende la vittoria ancora una volta grazie a Moscardelli, sempre più uomo della Provvidenza. L'attaccante gira in rete di testa un cross di Sardo e fa volare la squadra di Di Carlo. Per il Genoa si tratta di un tuffo al cuore e della prima sconfitta stagionale. Il primo tempo scorre via tra rintuzzate e sberleffi, ma accade davvero poco. Solo un occasione sul taccuino: Rigoni al 29' si fa trovare libero a centro area ma il suo diagonale viene respinto da Frey. Gli equilibri si rompono al 47' quando Palacio lascia sul posto Morero, anticipa l'uscita di Sorrentino e deposita in rete la palla del vantaggio rossoblù. La svolta della gara arriva undici minuti dopo: Dainelli atterra Pellissier in area e viene espulso. Dal dischetto il capitano gialloblù sbaglia, facendosi respingere la conclusione da Frey. Ma si rifà prontamente al 73' quando, su azione d'angolo, stacca più in alto di tutti e mette in rete di testa la palla del pareggio. Il Chievo preme, il Genoa non riesce più ad uscire dalla propria metà campo. Al 93' Moscardelli diventa uomo del match, piazzando la palla là dove Frey non può arrivare.

CHIEVO

L'attaccante del Chievo, Davide Moscardelli: 'Chi scende in campo dà sempre il meglio, e questo vale anche per chi, come me, entra a partita in corso. L'importante è che arrivino i risultati. Il Genoa evidentemente mi porta bene, è il quinto gol che realizzo tra serie A e serie B. Non mi era mai capitato di segnare a cinque secondi dalla fine, è stata un'emozione grandissima. Ad inizio stagione non mi sono prefissato un numero di reti da realizzare, il mio unico obiettivo è quello di migliorarsi sempre. Dedico questa rete alla mia ragazza incinta, oggi presente allo stadio. Ma, questa volta, la dedica è un po' anche per me'.

GENOA

Il portiere del Genoa, Sebastian Frey: 'C'è tanta rabbia per come è finita la partita. Eravamo riusciti a contenere il Chievo fino agli istanti finali ma il gol di Moscardelli si è poi rivelato un'atroce beffa. Fino all'espulsione di Dainelli avevamo meritato il vantaggio e la squadra aveva tenuto molto bene il campo. Da lì in avanti abbiamo subìto la pressione del Chievo e non siamo più riusciti a ripartire. Purtroppo anche la stanchezza dovuta alle tre partite in sette giorni si è fatta sentire ed ha avuto il suo peso sull'esito finale della gara'.