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Chievo, Frey: 'C'è stato un contatto con la Roma'
Ormai sei a Verona dal 2008, una vera storia d'amore alla "Giulietta e Romeo": momenti di crisi?
"Beh, sì, ce ne sono stati, uno praticamente subito. Quando ero a Modena avevo ricevuto due offerte, quella del Chievo e quella del Torino, avevo scelto di venire qui perché credevo di avere più spazio. Ero giovane, sentivo il bisogno di giocare, ma - arrivati a dicembre - avevo fatto 3 partite. Allora vado dal direttore Sartori e chiedo di essere ceduto, lui mi dà il via libera. C'erano Treviso e Ascoli interessate, poi arriva la Roma. Ero sorpreso pure io di questa richiesta, non giocavo al Chievo e mi chiedeva la Roma. In ogni caso, accetto di corsa: lunedì devo firmare, ma domenica gioco contro la Samp e sono eletto migliore in campo. Non mi hanno più lasciato andare. Chissà cosa sarebbe successo se avessi giocato male...".
La corte della Roma è ricorrente, anche quest'anno è uscita la voce di un interessamento dei giallorossi.
"Ormai credo che sia una storia chiusa, però è vero che sono anni che se ne parla. Alla fine della prima stagione mi avevano chiesto di nuovo ma il ds Sartori chiese una cifra altissima e non se ne fece più nulla. Ora sinceramente non ci penso più, sto bene qui, sono vice-capitano e sono molto orgoglioso delle responsabilità e della fiducia che il club ha riposto in me".