Direttamente dal ritiro dove si trova con la Guinea, Kevin Constant, fresco acquisto gialloblù, ha espresso la sua felicità per la nuova avventura che lo aspetta in Italia.

"So che alcuni osservatori del Chievo mi hanno notato durante un'amichevole con il Mali. I miei procuratori Oscar Damiani e Marco Simone mi hanno spiegato il progetto Chievo, una società che punta sui giovani, che dà la possibilità di dimostrare le proprie qualità, non ci ho messo più di un secondo ad accettare. E poi, il campionato italiano mi è sempre piaciuto. Non vedo l'ora di vedere sul campo Ronaldinho, lo considero il più forte".

Consant ha poi parlato del suo percorso professionale, iniziato a otto anni, a 14 nel Tolosa, squadra in cui è cresciuto e dove è rimasto fino ai 21 per poi trasferirsi, anche per avere maggiori possibilità di giocare, nel Chateauroux, soffermandosi sull'esperienza con la Nazionale francese Under 17, dove "ho avuto la possibilità di giocare con Benzema e trovarmi di fronte avversari di livello come Fabregas. Abbiamo battuto la Spagna portando a casa la vittoria finale. Un bellissimo ricordo, anche perchè ho fatto gol dopo undici secondi!".

Sulle sue caratteristiche tecniche: "Trequartista, mi definirei un giocatore 'alla Pirlo', nel senso che mi piace partire basso per poi salire, fare gioco, dedicarmi alla fase offensiva".

"Il mio obiettivo? Dimostrare alla società che non ha sbagliato a puntare su di me e convincerla a confermarmi. Ho voglia di iniziare, di imparare da giocatori di esperienza come Pellissier, Marcolini e tanti altri. So che lì a Verona avrò la possibilità di crescere".

Una curiosità, il numero di maglia: "Ho scelto il 23. Non è che ci sia un motivo particolare, un significato emotivo. E' stato il mio primo numero da quando sono tra i professionisti, ho voluto mantenere la tradizione".