Clima più positivo in casa Fiorentina dopo gli ultimi due successi consecutivi in campionato contro Cagliari e Udinese. 'Domenica i viola hanno confermato quello che di buono avevano fatto negli ultimi mesi, giocando contro una squadra di livello che aveva obiettivi importanti, come la conquista di un posto in Champions League - ha affermato l'ex attaccante gigliato Enrico Chiesa, ospite negli studi di Lady Radio -. Ci sono ancora tre partite per valutare la possibile riconferma di Mihajlovic, ma l'importante sarà che il gruppo a disposizione del tecnico rimanga quello attuale, senza le tante defezioni con cui il mister gigliato ha dovuto lavorare per tutto il campionato. D'Agostino è stato molto bravo ad inserirsi sia in aiuto della difesa che in zona gol: sta bene fisicamente e la squadra lo ha supportato. La convivenza Montolivo-D'Agostino è possibile, se i calciatori hanno testa e voglia di migliorare. D'Agostino è un centrocampista regista, mentre Montolivo è uno dei pochi centrocampisti in Italia che fa tutti bene i ruoli sulla linea mediana. Quando hai un elemento come Montolivo, puoi mettergli a fianco qualsiasi giocatore, purchè sia bravo'.

'Pazzini è andato via da Firenze perché giocava poco, troppo facile con i se e con i ma giudicare la sua partenza oggi - ha aggiunto Chiesa -. Merita di giocare nell'Inter, è un grande giocatore, al di là della partita di Cesena. Il tempo per dimostrare di poter giocare a Firenze lo ha avuto, ma nel calcio c'è sempre frenesia. Ora si sta togliendo le soddisfazioni che merita, anche se per quanto riguarda la sconfitta di sabato scorso bisogna parlare di due errori clamorosi del Cesena, che ha preso due gol incredibili. La prima rete ai romagnoli di Pazzini è bellissima, una delle migliori mai viste in tanti anni di carriera'.