Chiesa-Skriniar, Nuytinck-Badelj e non solo: cosa succede agli autogol? La Lega Serie A: 'Ecco i criteri UFFICIALI'
IL CASO ZERO: GOL DI CHIESA O AUTOGOL DI SKRINIAR? - Galeotto fu il tiro di Federico Chiesa deviato decisivamente in rete da Milan Skriniar nel match di San Siro di martedì sera tra Inter e Fiorentina: dapprima la Lega Serie A ha assegnato la rete all'esterno italiano, per poi cambiare decisione dopo ore di valutazioni e conferire l'autogol al difensore slovacco. Stupendo tutti, visto che ormai ci eravamo abituati a considerare ogni tiro diretto verso la porta, seppur deviato percettibilmente, come gol di colui che calcia: non sarà più così, e la conferma è arrivata anche ieri, nella gara delle 19 tra Lazio e Udinese.
L'IMPORTANZA DELL'ASSEGNAZIONE DELLE RETI: NON SOLO FANTACALCIO... - Rovesciata da applausi del difensore friulano Bram Nuytinck, il centrocampista della Lazio Milan Badelj devia di faccia un pallone comunque diretto verso la porta e la Lega, anche in questo caso, assegna l'autorete al croato e non il gol all'olandese. L'assegnazione dei gol è un punto cruciale del nostro campionato: da essa dipendono non soltanto infatti le migliaia di Leghe di Fantacalcio di tutta Italia, ma anche l'assegnazione dei bonus contrattuali stipulati dalle varie società con i rispettivi calciatori in merito al numero di reti realizzati. Tiziano Mauri, capo ufficio stampa della Lega, ha spiegato le linee guida con cui vengono decise le attribuzioni delle reti: "Non tutti sanno che l'arbitro, quando scrive sul proprio taccuino un gol, annota solo il minuto, non l'autore. Questa attività sarebbe per lui difficile da svolgere, non sempre si trova nella giusta posizione per capire chi ha deviato in una mischia, per cui tale compito è affidato all'ente organizzatore della competizione, nel caso del campionato alla Lega Serie A."
LEGA SERIE A, CRITERI COME FIFA E UEFA - Va detto che la Lega Serie A si uniforma per i criteri dell'assegnazione dei gol a quanto stabilito da Fifa e Uefa, quindi le regole sono le medesime di Champions League e Mondiali, validi dal 2006 nel mondo e dal 2008 in Europa e recepiti nel 2010 in Italia. Continua Mauri: "Ormai abbiamo costruito un database con più di cento decisioni, per cui una volta identificata la dinamica di un'azione diventa automatica l'assegnazione di un gol. Il problema è trovare le immagini giuste: abbiamo telecamere ovunque, nel giro di qualche minuto ricevo sul cellulare i video delle camere dislocate nei vari punti dello stadio". Nel caso particolare di Chiesa-Skriniar, il tocco del difensore nerazzurro viene considerato decisivo perché lo slovacco alza la gamba per respingere il pallone calciato dall'italiano e diventa dunque un rinvio non riuscito: "Sui campi abbiamo i Delegati di Lega, quando ci sono casi difficili da risolvere con le immagini chiedo a loro, che stazionano nella zona spogliatoi, di carpire informazioni direttamente dai protagonisti".
RUSSIA, IL MONDIALE DEGLI AUTOGOL - Tutto ciò non elimina chiaramente le lamentele, ma noi proviamo a fare un sunto dei criteri generali per l'assegnazione degli autogol, utilizzati anche negli scorsi Mondiali in Russia, dove il boom delle autoreti è stato conclamato, con ben 11 casi: Bouhaddouz, Behich, Etebo, Cionek, Fathi, Cheryshev, Alvarez, Sommer, Meriah, Ignashevich e Fernandinho. Insomma, i recordmen Riccardo Ferri e Comunardo Niccolai, capoclassifica delle autoreti in Serie A, possono stare tranquilli: qualcuno potrà infrangere il loro primato. Ecco le linee guida della Lega per l’assegnazione dei gol dubbi:
"Per stabilire l’autore di una marcatura in caso di gol dubbi, in conformità ai criteri utilizzati da Fifa e Uefa, saranno adottate le seguenti linee guida: una rete è classificata come autogol quando:
A. Un giocatore involontariamente calcia la palla direttamente nella propria porta. E’ il caso di un retropassaggio sbagliato o di un rinvio errato.
B. Un giocatore devia nella propria porta un tiro, un cross o un passaggio di un avversario non indirizzato nello specchio della porta.
Precisazioni:
- Non sono considerati autogol i tiri nello specchio della porta che vengono deviati da un difensore. In questi casi si assegna pertanto la marcatura all’autore del tiro in porta. - Sono considerati autogol i tiri che terminano sui legni della porta (pali e traversa) e vengono successivamente deviati in rete da un giocatore difendente.
2. Deviazioni di un proprio compagno
A. Nel caso di un tiro indirizzato nello specchio della porta e deviato involontariamente in rete da un proprio compagno la marcatura sarà assegnata all’autore originario del tiro. Se un tiro indirizzato fuori dallo specchio della porta colpisce un proprio compagno e termina in rete, la paternità del gol è attribuita all’autore dell’ultimo tocco.
B. Quando un tiro indirizzato nello specchio della porta è deviato in rete da un compagno la cui attiva partecipazione al gioco modifica la traiettoria del pallone, a quest’ultimo va assegnata la paternità del gol. Considerazione Finale: La Lega Serie A esaminerà i casi dubbi il giorno successivo ad ogni turno di campionato pubblicando sul proprio sito internet le decisioni prese. In caso di mancanza di certezza sulla destinazione finale di un tiro all’interno dello specchio della porta si attribuirà la marcatura all’autore del tiro."
@AleDigio89