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Chiesa, pallino della Juve: Paratici tra complimenti e un'idea, niente opzione
SCENARIO E OPZIONE - In primis, c'è da specificare come non ci sia alcuna opzione o corsia preferenziale per la Juventus nella gestione del futuro di Chiesa: una voce sempre più spinta negli ultimi mesi dopo che la Fiorentina ha ricevuto il via libera per Pjaca in viola ad agosto scorso, in realtà la famiglia Della Valle non ha mai voluto affrontare il discorso Chiesa in quell'ambito. Anzi: se c'è un club che più di tutti ha spinto per avere un contatto diretto al momento di un'eventuale cessione, è il Napoli del presidente de Laurentiis. Ma questa è un'altra storia e non esclude nessuno, perché Paratici ha in mente Chiesa tra i potenziali nomi da attaccare qualora andasse via un esterno a giugno: Douglas Costa è il primo candidato, la sua partenza è possibile, Chiesa rientra in una lista con diversi nomi.
MURO VIOLA - Al momento però la Fiorentina non ha dato alcun segnale di apertura a una sua cessione né ha fissato un prezzo, di certo superiore ai 50/55 milioni di un'estate fa. Opzioni no, ma la Juve pensa a Chiesa e Paratici stravede per lui. Il resto sarà una lunga storia, oggi è troppo presto e da Firenze c'è un muro altissimo attorno a Federico, pepita d'oro. Bisognerà probabilmente ridiscutere un contratto che oggi non fa felice Chiesa, il ragazzo si aspettava una chiamata dal club per ripensare l'accordo visti i suoi numeri anche quest'anno; la disponibilità dai Della Valle non è mai mancata. Di certo, intanto, la Juve si è messa in fila. Con indizi in pubblico e mosse top secret, Paratici stravede per Federico, pur sapendo che la Fiorentina non ha nessuna intenzione di privarsene.