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  • Juventus, Chiesa offerto anche al Milan

    Juventus, Chiesa offerto anche al Milan

    • Redazione CM
    E' il Milan l'ultima squadra che si è aggiunta nelle ultime ore fra le ipotesti per il futuro di Federico Chiesa. Classe 1997, in scadenza di contratto con la Juventus il 30 giugno del 2025, scaricato pubblicamente dalla Vecchia Signora e messo ufficialmente sul mercato, Chiesa è alla ricerca di un club che possa acquistare il suo cartellino dai bianconeri entro il 30 agosto, data in cui terminerà la sessione estiva della campagna trasferimenti. 

    LA RICHIESTA - La Juventus chiede almeno 20 milioni e ha necessità di vendere assolutamente il giocatore per evitare problemi ambientali, di organico e di bilancio. Chiesa, da parte sua, cerca un contratto da almeno 6 milioni a stagione (alla Juventus ne prende 5 più bonus) e non ha tutta questa fretta di andarsene da Torino, consapevole che, male che vada, potrà poi liberarsi a parametro zero a giugno 2025 (oppure, a una cifra irrisoria, a gennaio 2025). 

    CHIESA OFFERTO AL MILAN - Il giocatore e il suo agente, Fali Ramadani, si stanno comunque muovendo. E mentre Chiesa sui social posta in modo enigmatico i colori bianconeri (un occhio strizzato ai tifosi? Per la serie: io sono bianconero, è il club che mi manda via), Ramadani parla con tanti club, in Italia e all'estero.

    E alle piste che porterebbero Chiesa alla Roma (la più accreditata), al Napoli, alla Lazio o all'Inter, senza trascurare le ipotesi estere (Barcellona, Fenerbahce, Premier League, Arabia), nelle ultime ore si è aggiunta appunto, secondo La Gazzetta dello Sport, quella relativa al Milan. Il Diavolo, che spostando nella posizione di trequartista Pulisic avrebbe la possibilità di ingaggiare un altro esterno (cedendo Saelemaekers), secondo la Rosea è frenato dal rischio di incrinare gli equilibri dello spogliatoio con un altro stipendio uguale a quello di Leao.

    Valutazioni di bilancio quindi, legate anche all'età del giocatore, al ruolo (il Milan ha altre e più impellenti necessità) e alla sua situazione contrattuale. Anche il Milan, come altri club, si chiede se convenga davvero investire su un giocatore che fra pochi mesi sarà libero a costo zero

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