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    Chiesa: 'Non ho sentito Allegri, grazie a  Pirlo. Dalla Juve porto la mentalità, Eriksen mi ha fatto ripensare ad Astori'

    Chiesa: 'Non ho sentito Allegri, grazie a Pirlo. Dalla Juve porto la mentalità, Eriksen mi ha fatto ripensare ad Astori'

    Due giorni prima della gara contro il Galles Federico Chiesa, esterno della Nazionale italiana e della Juventus, ha parlato dal Media Centre di Coverciano a Firenze:

    Su Boniperti "A nome di tutta la squadra volevo fare le condoglianze alla famiglia di Boniperti. E' scomparsa un'icona del calcio italiano e mondiale".

    Sulla titolarità di Berardi "Il mister ci chiede di stare pronti. Quando mi chiamerà in causa mi farò trovare pronto ma come ha detto lui, siamo tutti titolari e dobbiamo star pronti per giocare".

    Sui pochi gol in azzurro "C'è da continuare su questa strada, anche se lo score è da migliorare".

    Tutti titolari? "Il mister prende in considerazione tutti i 26. Dobbiamo stare tutti pronti, non ci sono 11 titolari ma 26 titolari, dobbiamo essere pronti. Ognuno è importante per raggiungere l'obiettivo ma serve dare tutti una mano in un determinato momento".

    Su Allegri "Non l'ho ancora sentito. Ci tengo però a ringraziare ancora Pirlo per la fiducia, quando tornerò alla Juventus, sarò felice di incontrare Allegri e di lavorare con lui".

    Sul sogno Europeo "Siamo qui per arrivare in fondo, per arrivare a un grande sogno".

    Sul 3-5-2 "Ci stavano attaccando e sono entrato: dove mi mette il mister gioco. Non ci sono problemi".

    Sul padre Enrico "L'ho sentito ma non per questioni calcistiche. So dentro di me come vivere questo momento, c'è energia, elettricità, il gruppo è bello ed è merito del mister Mancini".

    Sullo staff di Mancini "E' uno staff importante, tutti portano valori importanti che rispecchiano la squadra che siamo, il nostro entusiasmo. Il mister ha portato non solo neu calciatori ma tramite il nostro entusiasmo c'è entusiasmo anche nei tifosi. L'Italia ci segue con entusiasmo".

    Sul Galles "E' forte, tenace, ci darà battaglia sicuramente. Ha dei giocatori importanti di livello internazionale su tutti Gareth Bale".

    Sulle sfide possibili con Belgio e Francia "Per arrivare fino in fondo serve affrontare queste nazionali e ce la giocheremo. Possiamo giocarcela con tutte, il gioco è bellissimo, non serve paura di queste Nazionali ma vogliamo affrontarle per vedere a che livello siamo".

    Su Eriksen "La situazione di Christian ha colpito tutti. Avevamo appena finito l'amichevole, abbiamo iniziato a sperare che tutto finisse nel meglio per il ragazzo e alla fine è stato così. Mi ha fatto ripensare a momenti brutti, a Davide (Astori, ndr) ma il ragazzo sta bene e gli auguro una pronta guarigione".

    Sui gol e sugli insegnamenti alla Juventus "La voglia è tanta di lasciare il segno. Dalla Juventus porto la capacità di non mollare e di vincere sempre, è la mentalità della Juventus".

    Su Ramsey "Il Galles ha giocatori importanti. Aaron è un giocatore sopra la media, intelligentissimo. Forte tecnicamente, l'ho apprezzato fuori e in campo, ha avuto tanti infortuni. Ma ha sempre dato il massimo. E' anche un amico. Ho un ottimo rapporto con lui ma non mi sto messaggiando adesso con lui".

    Deluso di non giocare?"Si spera sempre di giocare ma accetto le decisioni del mister. Mi farò trovare pronto".

    Sull'emozione "E' stato emozionante il debutto in Champions ma è una bella emozione anche giocare qui l'Europeo".

    Sulle qualità della rosa "Abbiamo tante qualità, saremo tutti importanti al momento giusto. In attacco tutti possiamo fare la differenza durante la partita. Dobbiamo sentirci tutti pronti, importanti"

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