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Chiesa: 'Juve esempio, sogno un gol a Buffon e una carriera nella Fiorentina'
"La Juve è un esempio per mentalità e fame di vittorie, ma si può battere come ha dimostrato il Genoa. Il pareggio sarebbe un buon risultato, ma faremo di tutto per accontentare Firenze che ci chiede la vittoria. Dopo il primo gol in Europa League, voglio segnare anche in campionato, sogno di farlo già domenica a Buffon".
"Sousa è un maestro di vita oltre che di calcio, mi ha dato fiducia rischiando. Il merito è suo al 70% e mio per il 30%. Mio papà Enrico mi dice che si diventa un calciatore vero solo dopo 300 presenze in Serie A. Mi ha aiutato con consigli dei preziosi".
"Giovani interessanti? Innanzitutto Bernardeschi, un talento eccezionale con cui ho la fortuna di giocare. Poi Rugani, Locatelli e Donnarumma, che continuando così può arrivare a superare Buffon. Inoltre Barella del Cagliari".
"La Nazionale? Magari. Il ct Ventura è davvero bravo con i giovani, chiedete a Belotti. Da piccolo mi facevano impazzire Kakà per le giocate devastanti e Paolo Maldini che da bandiera del Milan ha vinto tutto. Oggi ammiro Di Maria, emblema del calcio moderno: qualità e resistenza".
"Marchisio è il simbolo di chi arriva dal vivaio. Firmerei subito per riuscirci a Firenze e diventare, insieme a Bernardeschi o dopo il simbolo della Fiorentina e un domani anche capitano. Come Antognoni? So che il calcio di oggi sta diventando sempre più un fatto economico, si pensi al mercato cinese. Non è facile resistere a certe offerte (ma a Kalinic dico di farlo e di restare con noi), però ci sono ancora giocatori che vivono il calcio come passione e amano legarsi per sempre ad una maglia. Io mi reputo fra questi. Il mio contratto senza clausola di rescissione? Sì, non ci penso neppure. A me piacerebbe legare tutta la mia carriera alla Fiorentina".