Getty Images
Fiorentina: Chiesa, i Della Valle e una presa di posizione insulsa
Un comunicato che stride con l'ovvio corso degli eventi. Sicuramente con un obiettivo, oscuro all'apparenza. Perché l'intenzione dei Della Valle di non cedere Federico Chiesa - sbandierata attraverso poche righe sul sito ufficiale viola - è una mossa tanto insensata quanto subdola. Non sarà certo adesso che i tifosi viola cambieranno idea sulla proprietà marchigiana e, anzi, le reazioni sono state piccate: «Ma chi volete prendere in giro!».
IL TESTO - «L’attuale proprietà tiene a precisare che Federico è un giocatore della Fiorentina legato alla Società da un lungo contratto e quindi, per quanto ci riguarda, Chiesa il prossimo anno giocherà a Firenze e dovrà essere il giocatore simbolo per la squadra che si costituirà», così recita la nota della Fiorentina. Parole che stonano, se si pensa che tra qualche ora, verosimilmente, i Della Valle non saranno più al comando della società. I comunicati, negli ultimi tempi, si sono sprecati, e la gestione comunicativa - in occasione dell'addio di Pioli, ad esempio - ha lasciato le proprie scorie sulla piazza.
IL FUTURO - Rocco Commisso, ieri sera, è sbarcato a Milano, dove soggiorna in attesa di chiudere la trattativa con la famiglia marchigiana, attualmente nelle proprie terre. Non è da escludere la firma telematica dell'accordo. Nel frattempo, alcune voci volevano i Della Valle infastiditi dall'esposizione pubblica della trattativa, con il braccio destro di Commisso, Joe Barone, presente al Franchi - con un tagliando offerto dal club - e immortalato con una sciarpa viola al collo, intento a fotografare la Curva Fiesole. Come prenderà l'italoamericano questa messa al muro da parte dei Della Valle, che gli hanno scaricato le possibili "colpe" di una cessione di Chiesa?
RAGIONAMENTI - Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. E se per l'attuale proprietà, questa mossa può sembrare proficua, agli occhi dei tifosi non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Al momento dell'insediamento, Commisso farà le proprie valutazioni. Parlerà con Chiesa, con la famiglia, ascolterà le offerte: fonti vicine al numero uno di Mediacom evidenziano però come egli voglia puntare alla Champions League, mantenendo gli elementi migliori. E perché non Chiesa, simbolo della più recente Fiorentina. I Della Valle hanno messo le mani avanti, inutilmente.
IL TESTO - «L’attuale proprietà tiene a precisare che Federico è un giocatore della Fiorentina legato alla Società da un lungo contratto e quindi, per quanto ci riguarda, Chiesa il prossimo anno giocherà a Firenze e dovrà essere il giocatore simbolo per la squadra che si costituirà», così recita la nota della Fiorentina. Parole che stonano, se si pensa che tra qualche ora, verosimilmente, i Della Valle non saranno più al comando della società. I comunicati, negli ultimi tempi, si sono sprecati, e la gestione comunicativa - in occasione dell'addio di Pioli, ad esempio - ha lasciato le proprie scorie sulla piazza.
IL FUTURO - Rocco Commisso, ieri sera, è sbarcato a Milano, dove soggiorna in attesa di chiudere la trattativa con la famiglia marchigiana, attualmente nelle proprie terre. Non è da escludere la firma telematica dell'accordo. Nel frattempo, alcune voci volevano i Della Valle infastiditi dall'esposizione pubblica della trattativa, con il braccio destro di Commisso, Joe Barone, presente al Franchi - con un tagliando offerto dal club - e immortalato con una sciarpa viola al collo, intento a fotografare la Curva Fiesole. Come prenderà l'italoamericano questa messa al muro da parte dei Della Valle, che gli hanno scaricato le possibili "colpe" di una cessione di Chiesa?
RAGIONAMENTI - Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. E se per l'attuale proprietà, questa mossa può sembrare proficua, agli occhi dei tifosi non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Al momento dell'insediamento, Commisso farà le proprie valutazioni. Parlerà con Chiesa, con la famiglia, ascolterà le offerte: fonti vicine al numero uno di Mediacom evidenziano però come egli voglia puntare alla Champions League, mantenendo gli elementi migliori. E perché non Chiesa, simbolo della più recente Fiorentina. I Della Valle hanno messo le mani avanti, inutilmente.