Tre reti su quattro nelle qualificazioni europee arrivano dai difensori: un'opzione importante. Nessuna squadra come l'Italia ha saputo sfruttare l'apporto in zona gol del reparto arretrato. Nell'ultimo anno con Prandelli era andato a segno solo Abate: una rete sulle 14 totali. Lo scrive il Corriere dello Sport.