Forse sembra paradossale, ma sarà la difesa il reparto sotto osservazione nel match casalingo che attende la Juventus con il Novara.

E' vero infatti che quella bianconera (insieme a quella della Lazio) è la seconda miglior difesa della Serie A (con 11 gol subìti, dietro all'Udinese, che ne ha incassati solo 7), ed è anche vero che l'attacco del Novara non è fra i più prolifici del massimo campionato, ma quello che scenderà in campo domenica allo Juventus Stadium sarà un reparto arretrato bianconero semi rivoluzionato.

La squalifica di Bonucci, unita alla mancanza di altri centrali difensivi nella rosa (ci sarebbe Sorensen, nato centrale, ma anche Conte, come Del Neri, lo utilizza sulla destra), costringerà infatti il tecnico della Juve a schierare, con tutta probabilità, una difesa composta da Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini e De Ceglie.

Sotto esame, quindi, saranno proprio Chiellini, che tornerà in quella posizione dalla quale è stato allontanato dopo qualche certezza di troppo a inizio stagione, e De Ceglie, che si giocherà una chance importante per convincere Conte a puntare su di lui anche nel prosieguo della stagione. Oltretutto, la contemporanea squalifica di Vidal, costringerà Conte a cambiare qualcosa anche a centrocampo, con la conseguenza che anche gli ormai collaudati meccanismi e sincronismi fra i due reparti subiranno qualche variazione.

In attesa del mercato di gennaio, che porterà forze nuove proprio in difesa (Caceres?), esame di maturità targato Novara quindi per il reparto arretrato della Juventus. Sembra una gara facile, ma sono proprio match come questi a nascondere le insidie maggiori...