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    Italia, Chiellini: 'Con la Svezia punto più basso della mia carriera. CR7 n°1 al mondo' VIDEO

    Italia, Chiellini: 'Con la Svezia punto più basso della mia carriera. CR7 n°1 al mondo' VIDEO

    Giorgio Chiellini, difensore e capitano dell'Italia, ha parlato a fianco del ct Mancini nella conferenza stampa pre Portogallo, in diretta dallo Stadio di San Siro:

    SU ITALIA-SVEZIA - "Un anno fa è stato il punto più basso della mia carriera in Nazionale. Una delusione enorme, per tutti noi, fino all'ultimo eravamo convinti di strappare il passaggio per il Mondiale. Anche se poi, secondo me, il peggio è stato giugno. Non abbiamo pensato più di tanto a ciò che era successo, non avevo capito fino al 100%. Gli altri che andavano al Mondiale e noi in vacanza... è stato un mese non facile. C'è un gruppo nuovo e credo che dovremo dare continuità al nostro percorso che va al di là del risultato fatto in Polonia".

    SUGLI OVER 30 - "Non sono insostituibile, non lo è nessuno. Venire qui è bello perché c'è partecipazione da parte di tutti. Rispetto al club è più difficile gestire chi gioca e chi no. Per noi più vecchietti come me e Leo è bello rubare questa allegria e questa spensieratezza. Nessuno è indispensabile e credo che il mister sia d'accordo con noi".

    SUL BUCO IN ATTACCO - "Mi riesce più facile argomentare i difensori, per conoscenza del ruolo. Più che guardare indietro cerchiamo di andare avanti, ci sono calciatori che stanno crescendo. Spero di non essere più il capocannoniere di questa squadra".

    SULL'ASSENZA DI CR7 -  "Non cambia molto, volente o nolente è il migliore al Mondo. Non è uguale, il Portogallo, senza di lui. Sa giocare e vincere anche senza di lui, è capitato in finale di Euro2016. Sarà molto difficile batterli".

    SUL RIMPIANTO DEL MONDIALE -  "Non ce li ho, ma non ho partecipato all'ultimo Mondiale. All'Europeo ci abbiamo sempre creduto fino all'ultimo, forse uno delle 3 avremmo meritato di vincerli. Al Mondiale nel 2010 e nel 2014 non siamo andati oltre i gironi, nel 2018 non ci siamo andati... Nel 2006 ero giovane".

    SULLE 100 GARE IN NAZIONALE - "È un sogno, da quando ero bambino. Però scusatemi ma penso solo alla partita. La statistica me la godrò dal 95' in poi". 
     

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