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Chiellini: 'Berlusconi e Galliani? Agli altri le chiacchiere da bar, noi vinciamo'
Alla vigilia della Supercoppa Italiana che la Juventus giocherà a Doha contro il Milan, il difensore bianconero Giorgio Chiellini ha parlato a Tuttosport: "Credetemi, teniamo anche a queste coppe. Arrivi qua e ti sembra un viaggio vacanza, ma poi più si avvicina la partita più capisci che se vinci te la godi e se perdi rosichi. Vogliamo tutto e non molliamo niente".
POLEMICHE DA BAR - "La nostra egemonia stuzzica gli avversari. Ha ragione il presidente Agnelli quando dice che l'importante non è chi vinca, ma che non vinca la Juventus. E questo ci dà ancora più forza. All'inizio di questo ciclo di vittorie eravamo la squadra più simpatica d'Italia, ora non lo siamo più, ma sapete? A me va benissimo così! La battuta di Berlusconi? Sono qua da dodici anni e ne ho sentite di molto peggio. Lui fa tante battute e sa benissimo cosa ci vuole per vincere con tutti i grandi Milan che ha messo in piedi negli ultimi trent'anni. La nostra reazione? Mah, non ci tocca più di tanto. La sua battuta, come la polemica di Galliani, sono chiacchiere e le chiacchiere le lasciamo al bar e ai vecchietti di Livorno di cui ci parla ogni tanto Allegri".
RUGANI L'EREDE - "Chi sarà l'uomo chiave? Dybala. Bacca o Laèadula? Ci sono pro e contro per entrambi. Rugani? Non aveva avuto modo di esprimersi in campo, ma la sua crescita è stata costante, io l'ho sempre visto da vicino. Giocherà sempre di più e farà tanti anni nella Juve e in Nazionale. Il tramonto della BBC? No! Ci sono tante partite, giocare meno ti fa giocare meglio. Benatia e Rugani sarebbero titolari in quasi tutte le squadre italiane".