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Chi è Stephanie Frappart, primo arbitro donna in Champions League
CHE ESPERIENZA! - Non l'ultima arrivata, per intenderci, un arbitro che ha tutto per dare le giuste garanzie anche al panorama maschile. A parlare è la sua storia: avvicinatasi al mondo arbitrale a 13 anni "per conoscere le regole", Frappart in carriera ha fischiato in tutti i principali tornei femminili (oltre alla Coppa del Mondo 2019, anche la Coppa del Mondo 2015, l'Europeo 2017, i Giochi Olimpici 2016, la Champions League e il Mondiale Under 20, del quale ha diretto l'ultimo atto), è arbitro di Ligue 2 da cinque anni (primo match Niort-Brest, dell'8 agosto 2014) e da un paio d'anni è una delle opzioni per la Ligue 1 (prima sfida arbitrata Amiens-Strasburgo del 28 aprile 2019, secondo donna a dirigere un match di uno dei top 5 campionato dopo la tedesca Bibiana Steinhaus, in Hertha Berlino-Werder Brema del settembre 2017).
CALCIO AI PREGIUDIZI - Domani sera sarà pronta per un'ennesima prima volta. Come fu nell'agosto 2019, quando arbitrò la Supercoppa Europa tra Chelsea e Liverpool. "Sono molto felice - aveva commentato - per me è stata davvero una sorpresa, non mi aspettavo di poter dirigere la Supercoppa europea, è un grande onore. Spero che il mio esempio serva per tutti gli arbitri donna e per tutte le ragazze che aspirano a fare questo lavoro". E come fu poche settimane fa, quando arbitrò Leicester-Zorya nei gironi di Europa League. Frappart è pronta e non vede l'ora di iniziare l'avventura in Champions. Perché "arbitrare gli uomini è più bello, il gioco è più veloce", perché sarà l'occasione per dare un altro calcio ai pregiudizi.