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Chi è Solet, il nuovo acquisto dell’Udinese
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CHI È SOLET, IL NUOVO ACQUISTO DELL’UDINESE - Grande fisico e buona tecnica per Solet, che arriva da quattro anni a Salisburgo col quale ha giocato anche in Champions League: 12 presenze nella massima competizione europea, come Thauvin; nella rosa dell’Udinese solo Sanchez ha più partite. Ha marcato Leao, Lautaro e Lewandowski, è stato compagno di squadra di Pavlovic e Okafor e ha un fratello calciatore che gioca nel Goztepe, in Turchia. 191 cm d’altezza, è un centrale di difesa che guarda (quasi) tutti dall’alto verso il basso; piede destro, può giocare in un reparto a quattro o a tre e all’occorrenza può fare il braccetto. Non solo, se serve può essere schierato qualche metro più avanti da mediano. Cresciuto nel Lione, con l’OL ha debuttato tra i professionisti e nel 2020 è andato al Salisburgo: lì è diventato un punto fermo della squadra totalizzando più 100 presenze (e 4 gol), dimostrando di essere uno dei difensori centrali più talentuosi del panorama europeo. Con la nazionale francese ha fatto tutta la trafila nelle giovanili fino all’Under 20.
SOLET E IL RETROSCENA: LO VOLEVANO ROMA E NAPOLI - La Serie era nel destino di Oumar Solet, che l’aveva già sfiorata negli anni scorsi. Aveva accarezzato l’idea di venire in Italia poi non se n’è mai fatto nulla, ora non vede l’ora di dimostrare il suo talento e punta a diventare un leader dell’Udinese. La squadra che c’era andata più vicina è stato il Torino, che l’aveva individuato come sostituto di Bremer: i granata avevano anche trovato l’accordo col giocatore, ma c’era troppa distanza con le richieste del Salisburgo. Un anno dopo ci ha pensato la Roma, che aveva avuto qualche contatto col club austriaco ma in questo caso è mancata l’intesa sulla formula (i giallorossi volevano un prestito). Anche il Napoli ha valutato il profilo di Solet quando in panchina c’era Mazzarri: il difensore francese era stato proposto, ma non convinceva del tutto.
Commenti
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Ha dato sensazioni positive ma andiamo coi piedi di alluminio.