Due gol belli e decisivi per portare la Spagna alla sua ottava finale nell'Europeo Under 19. E' solo l'ultima conferma di un talento di straordinario, di un 10 di altri tempi. Perché Marco Asensio ha tutte le caratteristiche del predestinato. 

VOGLIA REAL - Nato a Palma de Maiorca nel 1996 da madre olandese (scomparsa nel 2011 e a cui dedica con uno sguardo al cielo ogni gol) e padre basco, Asensio entra da bambino nelle giovanili del Maiorca e fa il debutto in prima squadra nella stagione 2013-2014, collezionando 4 gol in 37 presenze. Un'annata che non passa inosservata a Real Madrid e Barcellona, che iniziano una battaglia senza esclusioni di colpi per acquistarlo. Il club di Bartomeu trova l'accordo con il procuratore Horacio Gaggioli, ma l'entrata in scena del presidente del Real Madrid Florentino Perez e qualche esitazione di troppo da parte dei blaugrana (non convinto fino in fondo dalla valutazione superiore ai 4 milioni di euro) consentono ai blancos di piazzare l'affondo decisivo, col ragazzo che rimane in prestito a Maiorca fino al giugno scorso.. A Barcellona non la prendono bene, l'ex ds Zubizarreta finisce sul banco degli imputati ed è costretto a dimettersi. Blaugrana sconfitti, Real vicente: decisiva la volontà del ragazzo.
HOMBRE DEL PARTIDO - Asensio è un trequartista dalla straordinaria tecnica ed eleganza, uno di quei 10 che non si vedono da tempo. Vicente del Bosque, ct della Spagna, ha già avuto occasione di elogiarlo pubblicamente, dichiarando che "vederlo giocare è un piacere per gli occhi". Anche il tecnico delle Furie Rosse ieri sera era davanti al televisore e ha potuto ammirare la doppietta con cui Asensio ha eliminato la Francia dello juventino Coman e portato la Spagna in finale dell'Europeo Under 19. Nonostante la sua posizione naturale sia quella di fantasista dietro una o due punte, nel corso di questa manifestazione ha saputo risultare decisivo anche se "relegato" sulla fascia destra, trovando con l'altra stella della squadra Ceballos un'intesa naturale.
TENTAZIONE BENITEZ - Il Real Madrid, che ha detto no all'Espanyol che voleva inserirlo nell'affare Casilla, sta seriamente valutando di metterlo a disposizione della prima squadra di Rafa Benitez affinchè sia valutato alla pari di tutte le stelle merengues: "Voglio conciliare gli obiettivi del club, cioè i titoli, con la possibilità di far esordire in squadra questi ragazzi, per creare una base come quella che ricordo nella mia precedente esperienza qui. Allora c'erano 14 canterani in rosa e 7-8 erano titolari", ha dichiarato il nuovo allenatore dei blancos. Una dichiarazione di intenti che non può che far piacere a Marco Asensio: i prossimi mesi renderanno più chiaro il futuro del diciannovenne. Quanto alle premesse, non potevano essere migliori di queste.