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Chi è Johnny Cardoso: Milan e Fiorentina sul tuttocampista made in USA che già "parla" italiano
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Il classe 2001 del Betis si è preso i riflettori e su di lui hanno messo gli occhi diverse società in giro per l'Europa. Non mancano estimatori anche in Italia, intrigati dalle caratteristiche e da alcune condizioni che rendono ancor più appetibile il suo profilo.
Alla scoperta di Johnny Cardoso: chi è, come gioca e perché è ambito sul mercato.
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CHI E' JOHNNY CARDOSO
João Lucas de Souza Cardoso, detto Johnny, nasce il 20 settembre 2001 a Denville, New Jersey, da genitori brasiliani emigrati negli Stati Uniti per lavoro. Una permanenza breve negli USA però per il piccolo Johnny, perché a soli tre mesi i genitori fanno ritorno in Brasile con pargolo al seguito. E proprio lì inizia la sua carriera. Primi passi tra Avaí e Criciúma, prima di trasferirsi nelle giovanili dell'Internacional con cui debutta in prima squadra il 15 settembre del 2019, nella vittoria contro l'Atlético Mineiro. Con il club di Porto Alegre gioca quattro anni, a fine dicembre 2023 passa al Betis che lo acquista per circa 6 milioni di euro. L'esordio con i biancoverdi arriva il 21 gennaio, contro nella sconfitta contro il Barcellona.
CARDOSO: RUOLO E CARATTERISTICHE
Cardoso è un centrocampista centrale veloce e tecnico, abituato nel Betis a giocare nei due davanti alla difesa. Non è stato sempre così però, perché da giovanissimo girovagava tra trequarti, ala o anche falso nove e centravanti. Il suo allenatore nelle giovanili dell'Internacional lo ha arretrato, nonostante Johnny non fosse convinto, e da lì la consacrazione nel ruolo. Non è dotato di un fisico possente (circa 185 cm d'altezza e struttura longilinea), ma nei sei mesi al Betis si è imposto tra i migliori d'Europa per tackle e intercetti: sa gestire la palla, ma sa anche recuperarla con efficacia.
IL MITO KAKA'
Studia dai migliori per imparare come giocare davanti alla difesa: "Ho guardato video di Thiago Alcantara, Sergio Busquets, Rodri, Casemiro per imparare. Osservavo la posizione del corpo, come giocavano la palla, come la proteggevano", spiegava lo stesso Cardoso in un'intervista a The Athletic. Il suo idolo da bambino, però, era un campione che giocava in un ruolo decisamente più offensivo: Kakà.
CARDOSO PIACE A MILAN E FIORENTINA
Un nome che lo avvicina a una delle squadre che si sono interessate a lui. Il Milan infatti è alla ricerca di un nuovo mediano da regalare a Paulo Fonseca e se continua a lavorare su Youssouf Fofana del Monaco, da tempo prima scelta, il profilo di Cardoso è apparso sul taccuino di Geoffrey Moncada e viene monitorato. Rossoneri ma non solo, anche la Fiorentina lo sta osservando per completare la rosa, specie in caso di qualche uscita eccellente.
CARDOSO: QUANTO CHIEDE IL BETIS
Servono d'altronde risorse per tentare l'eventuale operazione Cardoso. Vero che il Betis sta valutando di cederlo per fare cassa e finanziare il mercato in entrata, ma come riferito dalla stampa spagnola (ABC Sevilla e Deportes Cope Sevilla), il club di Siviglia vorrebbe incassare non meno di 30 milioni di euro.
FATTORE PASSAPORTO
Cardoso ha un costo da non trascurare, ma c'è un fattore che rende più accattivante il suo profilo. E' statunitense e gioca con la nazionale a stelle e strisce, ma ha passa porto italiano: di conseguenza, se dovesse essere acquistato dal Milan o dalla Fiorentina, non occuperebbe slot da extracomunitario.
I NUMERI DI CARDOSO NELL'ULTIMA STAGIONE
Dal suo arrivo al Betis a gennaio 2024, Cardoso ha collezionato 17 presenze in Liga con 1 gol e 2 assist. A queste vanno aggiunte 2 presenze in Conference League, nel doppio confronto ai playoff con la Dinamo Zagabria.
CARDOSO IN NAZIONALE
Cardoso è già nel giro della nazionale maggiore degli Stati Uniti dal 2020: il 12 novembre di quell'anno, nel pareggio per 0-0 contro il Galles, è arrivato l'esordio, al quale hanno fatto seguito altre 14 presenze. Con il Team USA ha vinto la CONCACAF Nations League nel 2023 e nel 2024.