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    Chi è Francesco Farioli: il discepolo di De Zerbi che ha fatto faville a Nizza, il primo italiano ad allenare l'Ajax

    Chi è Francesco Farioli: il discepolo di De Zerbi che ha fatto faville a Nizza, il primo italiano ad allenare l'Ajax

    • Redazione CM
    Chi è Francesco Farioli, il primo allenatore italiano ad allenare l'Ajax e il primo straniero dopo 27 anni, leggi Morten Olsen? Cresciuto come portiere e laureato in filosofia, a poco più di trent'anni è stato protagonista con il Nizza in Ligue 1: nato a Barga, in provincia di Lucca, il 10 aprile 1989, ha 35 anni,  e nonostante la carta di identità, di esperienza ne ha già accumulata parecchia.

    LO STUDIO DEL CALCIO - Nel 2008 abbandonò l’attività agonistica mentre giocava nei dilettanti del Margine Coperta per chiudere il percorso universitario: arrivò la laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Firenze con una tesi sul calcio dal titolo “La filosofia del gioco: l'estetica del calcio e il ruolo del portiere”. Il testo venne pubblicato anche a Coverciano.

    DA DE ZERBI ALLA TURCHIA - Da ex portiere, dopo cinque stagioni come “vice” della Fortis Juventus in Serie D, iniziò un percorso formativo in Qatar: preparatore dei portieri all’Aspire Academy, un centro di sviluppo rivolto alla formazione dei giovani calciatori in vista del Mondiale che si sarebbe disputato nel 2022, prima di ricevere la chiamata di Roberto De Zerbi, allenatore di Benevento e Sassuolo tra il 2017 e il 2020. Venne poi notato da Cagdas Atan, tecnico dell’Alanyaspor in Turchia, che gli chiese di diventare il proprio secondo. Detto, fatto: a soli 31 anni, ecco la grande occasione da primo allenatore, prima la panchina del Fatih Karagumruk, poi quella proprio dell'Alanyaspor, con cui chiuse al quinto posto in Süper Lig centrando il record di punti nella storia del club.

    DA NIZZA AD AMSTERDAM - Lo scorso giugno il Nizza lo ha annunciato come nuovo allenatore della Prima Squadra subentrando alla coppia Didier Digard-Julien Sablé: il resto è storia, con il quinto posto in Ligue 1 e la qualificazione all'Europa League, prima della chiamata dell'Università del calcio, ad Amsterdam.

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