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Chelsea, Tuchel reintegra Lukaku: 'Ha chiesto scusa, torna in squadra. Il suo futuro? Chiedete a lui' VIDEO
L'allenatore del Chelsea Thomas Tuchel è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della semifinale d'andata di Carabao Cup contro il Tottenham. L'allenatore tedesco è intervenuto nuovamente sul caso riguardante Romelu Lukaku, dopo l'incontro andato in scena ieri in presenza dei dirigenti per fare il punto sulla recente intervista rilasciata dall'ex calciatore dell'Inter e dopo l'esclusione punitiva contro il Liverpool.
PERDONO - "Lukaku si è scusato ed è di nuovo parte della squadra. Per me era importante capire che non era sua intenzione fare queste dichiarazioni: non si tratta di una questione secondaria, ma è non così seria come è stata riportata e possiamo accettare le scuse del ragazzo", ha dichiarato Tuchel. Che ha poi aggiunto: "Romelu si è reso conto di quello che ha creato e avverte la responsabilità di rimediare. Non c'è altra scelta, è un nostro giocatore. Non ho alcun dubbio su quello che è e sarà il suo coinvolgimento per la squadra, per questo sono rimasto sorpreso dalle sue parole. E' un ragazzo molto emotivo ma non ha mai creato problemi e mi auguro che anche i tifosi lo sostengano. E' tempo di andare avanti".
TITOLARE - Lukaku era già tornato a lavorare regolarmente col resto del gruppo nella giornata di ieri e, salvo colpi di scena, si candida a tornare da titolare nella partita di domani sera contro il Tottenham del suo ex allenatore all'Inter Antonio Conte, che nelle scorse ore aveva comunque preso le distanze dalle voci di mercato su una possibile reunion col belga. Almeno fino a giugno il caso Lukaku può considerarsi chiuso, alla luce anche dalla risposta sibillina di Tuchel sul futuro dell'attaccante: "Ha un contratto lungo col Chelsea, ma del suo futuro a lungo termine dovete domandare a lui, non so che sensazioni abbia".
PERDONO - "Lukaku si è scusato ed è di nuovo parte della squadra. Per me era importante capire che non era sua intenzione fare queste dichiarazioni: non si tratta di una questione secondaria, ma è non così seria come è stata riportata e possiamo accettare le scuse del ragazzo", ha dichiarato Tuchel. Che ha poi aggiunto: "Romelu si è reso conto di quello che ha creato e avverte la responsabilità di rimediare. Non c'è altra scelta, è un nostro giocatore. Non ho alcun dubbio su quello che è e sarà il suo coinvolgimento per la squadra, per questo sono rimasto sorpreso dalle sue parole. E' un ragazzo molto emotivo ma non ha mai creato problemi e mi auguro che anche i tifosi lo sostengano. E' tempo di andare avanti".
TITOLARE - Lukaku era già tornato a lavorare regolarmente col resto del gruppo nella giornata di ieri e, salvo colpi di scena, si candida a tornare da titolare nella partita di domani sera contro il Tottenham del suo ex allenatore all'Inter Antonio Conte, che nelle scorse ore aveva comunque preso le distanze dalle voci di mercato su una possibile reunion col belga. Almeno fino a giugno il caso Lukaku può considerarsi chiuso, alla luce anche dalla risposta sibillina di Tuchel sul futuro dell'attaccante: "Ha un contratto lungo col Chelsea, ma del suo futuro a lungo termine dovete domandare a lui, non so che sensazioni abbia".