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    Chelsea, per l'attacco spunta Pellè

    Chelsea, per l'attacco spunta Pellè

    La carriera di Graziano Pellè ha avuto un'impennata decisiva da quando, nell'estate del 2012, decise di abbandonare definitivamente l'idea di sfondare nel campionato italiano, accettando la proposta di tornare in Olanda, nel Feyenoord, dopo le quattro stagioni a fortune alterne con l'AZ Alkmaar. Da lì in poi, gol a raffica, prestazioni in crescendo e dimostrazioni di leadership, con il susseguente approdo in Premier League del 2014 con la maglia del Southampton, agli ordini del suo mentore Ronald Koeman. Oggi, lo sgraziato Pellè, l'attaccante che in Serie A ha siglato un solo gol in ventiquattro presenze, si è trasformato in un bomber di caratura internazionale, dal valore unanimamente riconosciuto, tanto da conquistarsi un ruolo centrale nell'attacco della nazionale di Antonio Conte. E non solo.

    IL CHELSEA CI PENSA - Secondo quanto riporta la stampa britannica, il nome di Graziano Pellè sarebbe finito nella lista della spesa di Josè Mourinho, alla ricerca di un rinforzo di peso per il suo attacco. Le prestazioni di Diego Costa hanno deluso l'ambiente Blues, oltre ai problemi caratteriali che stanno minando il rapporto tra l'attaccante ex Atletico Madrid e il resto del gruppo, e le alternative rappresentate da Remy e Falcao non danno abbastanza garanzie: ecco che Pellè, con i suoi gol e la sua fisicità, rappresenterebbe il terminale offensivo ideale per una squadra che fatica tremendamente sotto porta. Ottanta centri negli ultimi tre anni e mezzo con le maglie di Feyenoord e Southampton, già undici in questa prima parte di stagione tra Premier League, coppa di Lega inglese, Europa League e nazionale italiana. Un bomber che si è costruito con il lavoro e la fatica, uno che ha mantenuto sempre il basso profilo: quello che ci vuole per una squadra che ha disperato bisogno di maggior concretezza e meno fronzoli.

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