Piccolo è bello? Una volta forse, e di sicuro non più in Inghilterra. Il Chelsea infatti entro il 2020 ha intenzione di trasformare lo Stamford Bridge (41.798) in un impianto da oltre 60.000 spettatori. La società di Roman Abramovich ha presentato una domanda di ricostruzione del proprio stadio e conta di avere i permessi al più presto, per poter cosi completare i lavori entro il 2020. I costi si aggireranno intorno agli 850.000 milioni di euro, e dureranno più di tre anni. Lo Stamford Bridge perderà definitvamente le sue attuali fattezze da stadio salotto per trasformarsi in un vero e proprio colosseo. Il tutto dovrebbe essere ultimato per la stagione 2020/21. I lavori di ricostruzione saranno effettuati nel modo più veloce ed efficace possibili. I Blues dovrebbero giocare nell'attuale Stamford Bridge fino alla stagione 2017, dopodiché si trasferiranno temporaneamente nel mitico Wembley, ma con una capienza ridotta a soli 50.000 posti disponibili. In quei tre anni di assenza, l'attuale Stamford Bridge sarà distrutto e ricostruito completamente, allargando i propri confini nell'attuale area, grazie ad una serie di espropri e conseguenti demolizioni. A fianco del nuovo Stamford Bridge, sorgerà il nuovo museo del club col centro commerciale dei prodotti della squadra.