José Mourinho ostenta sicurezza. L'allenatore portoghese del Chelsea ha dichiarato: "Resterei anche finendo la stagione a metà classifica? Sì. Dopo la sconfitta contro il Southampton ho incontrato Abramovich prima di cena e, quando abbiamo finito, sapevo che non c'era alcun rischio di esonero. Ma anche prima sapevo quello che mi aveva portato qui, ricordo la conversazione che abbiamo avuto due anni fa, quello che mi ha spinto a firmare e le ragioni per cui la società mi ha fatto firmare il rinnovo in estate. Non dovevano, avevo ancora due anni di contratto per cui quello che so, lo so da loro. Ovviamente dopo un cattivo risultato, e non era il primo di questa stagione, ero tutt'altro che felice. Ma non mi sono mai preoccupato per il mio futuro. Per me conta il messaggio della proprietà e della dirigenza e, prima ancora del comunicato ufficiale del club, ho avuto la loro opinione e il loro sostegno. Era il momento di appoggiarmi e di mettermi a conoscenza delle intenzioni della società". "Diego Costa è un ragazzo onesto, chi dice quelle cose non è di sicuro il capo di qualsiasi ammunitamento. Avrebbe potuto usare parecchie scuse per spiegare il nostro momento negativo, ma ci ha messo la faccia e va rispettato".