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Chelsea, Maresca: "Io come Guardiola solo nel look. Mi sono innamorato del suo calcio come di mia moglie"
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CONFRONTO - "Le persone, i media, i tifosi, o il club non possono aspettarsi che noi facciamo lo stesso calcio che fa il Manchester City. Quando sono arrivato al Leicester, mi hanno chiesto di cambiare lo stile e di giocare nello stesso modo in cui gioca il City. Io ho detto loro che non avevamo gli stessi giocatori e che io stesso ero lo stesso allenatore. La stessa cosa ho fatto quando ho incontrato il Chelsea. L'idea è quella, ma avremo bisogno di tempo. City e Arsenal che dominano questo campionato hanno gli stessi tecnici da 8 e 5 anni. Noi siamo qui da due o tre settimane ma sono sicuro al 100% che siamo sulla giusta via", ha detto il 44enne che ha firmato un contratto di cinque anni con i londinesi..
GUARDIOLA - "L'idea di calcio nostra è vicina, mi sono innamorato di quell'idea, ma questo non significa che sia esattamente identica. Ma se sono dove sono ora è grazie a lui. Avevo 28, 29 anni. Ho affrontato il Barcellona con il Siviglia. In campo ho capito che giocare contro di lui non era la stessa cosa che giocare contro un'altra squadra. Stavo ancora giocando e guardavo già le partite, le analizzavo, guardavo gli allenamenti su YouTube, perché mi sono innamorato subito di quella squadra. È come quando vedi tua moglie o i tuoi figli. Mi sono innamorato. Con Guardiola parliamo spesso, ci telefoniamo. Quando mi ha preso il Chelsea, è stato molto felice perché sa che, con il tempo, potremo costruire qualcosa di importante. Ma non è che perché siamo entrambi pelati e con la barba allora siamo uguali, anzi. A mia moglie per esempio piacerebbe molto che avessi i capelli..."
