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Chelsea, c'è l'accordo con Sarri: tutti i motivi che frenano l'annuncio
Sono ore di attesa per Maurizio Sarri. L'ormai ex allenatore del Napoli potrebbe ricevere già nelle prossime ore la risposta definitiva del management del Chelsea, che sta pensado seriamente a lui per il dopo Conte. L'incontro a oltranza andato in scena ieri tra la società londinese e l'entourage del tecnico toscano non è risultato sufficiente e risolvere l'empasse che ancora regna sovrana, nonostante sia stata trovata un'intesa economica sul contratto. Colpa dei tanti milioni di euro in ballo in questa vicenda, gli 11,5 che il Chelsea dovrebbe corrispondere a Conte in caso di esonero con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto, gli 8 della clausola per liberare Sarri dal Napoli e 6 milioni netti di ingaggio promessi all'allenatore italiano.
QUESTIONE DI SOLDI - Un esborso decisamente significativo, che sta passando al vaglio della plenipotenziaria Marina Granovskaia, dirigente di massima fiducia del patron Roman Abramovich. In questo fase di stallo ma di grande tensione, non si può escludere proprio nulla, nemmeno le piste alternative che portano all'ex di Roma e Barcellona Luis Enrique e persino a una clamorosa conferma di Antonio Conte, legato ai Blues fino a giugno 2019 e comunque vincitore di una FA Cup in un'annata molto complicata che ha lasciato il Chelsea fuori dalla prossima Champions League. Sarri attende e con lui il Napoli, che ha già congedato l'artefice delle ultime tre stagioni in azzurro e ha ufficializzato Ancelotti come successore, ma che vorrebbe liberare il suo ex allenatore senza dover mettere le mani nel portafogli e pagare la penale da 500.000 euro prevista nel contratto.
QUESTIONE DI SOLDI - Un esborso decisamente significativo, che sta passando al vaglio della plenipotenziaria Marina Granovskaia, dirigente di massima fiducia del patron Roman Abramovich. In questo fase di stallo ma di grande tensione, non si può escludere proprio nulla, nemmeno le piste alternative che portano all'ex di Roma e Barcellona Luis Enrique e persino a una clamorosa conferma di Antonio Conte, legato ai Blues fino a giugno 2019 e comunque vincitore di una FA Cup in un'annata molto complicata che ha lasciato il Chelsea fuori dalla prossima Champions League. Sarri attende e con lui il Napoli, che ha già congedato l'artefice delle ultime tre stagioni in azzurro e ha ufficializzato Ancelotti come successore, ma che vorrebbe liberare il suo ex allenatore senza dover mettere le mani nel portafogli e pagare la penale da 500.000 euro prevista nel contratto.