Chelsea in vetta, tutti ai piedi di Conte
Roman Abramovich gli aveva chiesto di riportare in alto il Chelsea. Antonio Conte, però, ha fatto di più. L'ha portato al primo posto. 1-0 al Middlesbrough e vetta della Premier: i blues hanno 28 punti, poi Liverpool a 27 insieme al City, seguono Arsenal e Tottenham. Decide il solito Diego Costa, rivitalizzato (così come Hazard e tanti altri) dalla cura Conte: è capocannoniere con 10 gol in 12 partite. Numeri mostruosi.
'IL MIGLIORE' - Perché il Chelsea segna ma soprattutto non subisce gol, è incredibile. In Inghilterra non riescono a crederci, è l'esaltazione della difesa italiana, ma non chiamatelo catenaccio. È contropiede, è tattica. Conte è considerato un maestro, la scuola italiana (dopo anche Ranieri) la migliore. Un altro livello dal punto di vista tattico rispetto agli altri allenatori. I tifosi del Chelsea sono pazzi di Conte, a dir la verità erano sempre stati con lui, anche dopo quelle due sconfitte pesanti contro Liverpool e Arsenal. E ora lo considerano addirittura "il miglior allenatore del mondo, senza dubbi. Ha preso una squadra distrutta e l'ha portata al primo posto. Tatticamente è il migliore. Guardate cosa ha fatto anche con la Juve e con l'Italia, ha sempre fatto grandi cose". Top of the league, top of the league. Lo ripetono come un ritornello i tifosi del Chelsea. "Ed è solo merito di Conte - sottolineano -, perché i giocatori sono praticamente gli stessi dell'anno scorso. Ha fatto un lavoro fantastico, è meglio di Mourinho e Ancelotti per quello che sta facendo". La speranza è che resti a lungo: "Sì, vogliamo che resti 4-5 anni e che possa arrivare a vincere la Champions. Ma prima pensiamo alla Premier, che è molto lunga". Ottimismo e fiducia. Tutti con Conte.
I NUMERI - Il Chelsea non solo è primo, ma ha anche la miglior differenza reti della Premier (+18). La svolta dopo la sconfitta con l'Arsenal, da lì il passaggio alla difesa a tre (con l'esclusione di alcuni senatori come Ivanovic) e il filotto di vittorie (contro United, Everton e Leicestre, tra le altre). Sei vittorie di fila, 17 gol fatti e zero subiti. Zero. Da quando è passato al 3-4-3 non ha subito neanche un gol. Ora viene il bello, i test più difficili. Contro il Tottenham e poi il Manchester City. Per capire davvero dove può arrivare questo Chelsea.