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    Chelsea, Conte imbattibile con la difesa a tre: che rivincita per lui e Mazzarri

    Chelsea, Conte imbattibile con la difesa a tre: che rivincita per lui e Mazzarri

    • Guglielmo Cannavale, inviato a Londra
    Con la difesa a tre... si vince. È questo il messaggio che arriva dall'Inghilterra. Moduli come, in particolare, il 3-5-2 negli scorsi anni erano considerati difensivi, provinciali e non adatti al calcio europeo. Conte veniva criticato per il suo 3-5-2 in Champions League, Mazzarri era "troppo italiano, catenacciaro e non internazionale". Come faranno in Premier con la difesa a tre? Il dubbio era lecito, perché sono in pochi a giocare così all'estero. Soprattutto in Inghilterra, patria del 4-4-2 e ora del 4-2-3-1. 

    CHELSEA IMBATTIBILE - Antonio Conte, infatti, aveva iniziato la sua avventura inglese schierando il Chelsea con il 4-1-4-1, una variazione del 4-2-3-1 dell'anno scorso, praticamente con gli stessi undici (a parte Kantè). Dopo un buon inizio, arrivarono le due pesanti sconfitte contro Liverpool e Arsenal. Lì, arrivo il cambio. Proprio nei giorni della bufera e delle voci sull'esonero. Conte decise di fare a modo suo: dal match contro l'Hull City passò al 3-4-3, diventarono titolari Moses e Marcos Alonso come esterni. Da quella partita, 4 match e 4 vittorie, contro Leicester, Manchester United e Southampton. 11 gol fatti, 0 quelli subiti. E meno uno dalla vetta. Numeri importanti, numeri da titolo: i tifosi ci credono. Il nuovo Chelsea di Conte ora fa paura, lo temono. 

    MAZZARRI COME MOURINHO - Uno a zero all'Hull City e una classifica che sorride: Walter Mazzarri vola con il suo Watford. Settimo posto, stessi punti di Mourinho con il suo Manchester United, che ha speso tantissimo in estate. Meglio di lui solo Everton, Tottenham, Chelsea, Arsenal, Liverpool e City. 3-5-2 è il suo modulo con Amrabat e Holebas esterni. È il suo stile di gioco storico, non ha cambiato la sua natura andando ad allenare in Inghilterra. E i risultati gli stanno dando ragione. Merito anche della difesa a tre: è il momento della rivincita europea. 

     

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