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Chelsea, altro ko: numeri da retrocessione. Pochettino pensa ai 'limoni' e chiede pazienza, ma il 2023 è horror
NUMERI HORROR - Nemmeno Pochettino, arrivato per aprire un nuovo ciclo, ha dato la tanta attesa svolta: fino ad ora, quando siamo alla fine di settembre, il Chelsea ha vinto un solo match in casa, per altro contro il modesto Luton Town. Il bilancio, nel dettaglio, parla di un successo appunto, due pareggi e tre sconfitte. Totale cinque punti in sei partite. Troppo poco.
SERVE PAZIENZA - Ad inguaiare l'ex Tottenham è anche l'ennesimo mercato stellare condotto in estate, con ben 462 milioni di euro spesi. L'ennesima rivoluzione con 11 facce nuove, tant'è che il tecnico argentino, a parziale discolpa, continua ad invocare la parola progetto "bisogna accettare che serve tempo". Ma quanta pazienza avranno i tifosi e i proprietari americani dopo che hanno sborsato oltre 1 miliardo di euro nelle ultime tre campagne trasferimenti? Poca. A colpire è specialmente la stitichezza sul fronte offensivo nonostante l'enorme qualità sulla carta: nel 2023 il Chelsea non ha segnato in ben 13 partite, più di oltre altra squadra. Peggio i Blues hanno fatto solo nel 1995 (14 partite a secco). Occorre voltare pagina al più presto, ma Pochettino già trema: mercoledì, a Stamford Bridge, arriva il Brighton di De Zerbi.