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Chelsea, accordo totale con Maresca: i dettagli sul contratto, cosa manca per l'annuncio
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La decisione è presa, ora non ci sono più dubbi. Rimane solamente l’ufficialità, che sarà comunicata dal Chelsea non appena ci sarà l’accordo definitivo col Leicester in merito alla compensazione da versare nelle casse delle Foxes, ma Enzo Maresca può considerarsi a tutti gli effetti come il nuovo allenatore dei Blues. Secondo quanto riferisce Fabrizio Romano, nelle scorse ore c’è stata un’ulteriore accelerazione rispetto a quella del weekend nei contatti tra i rappresentanti della società londinese e l’entourage del tecnico italiano. Che ha messo da parte il corteggiamento del Siviglia, che lo avrebbe riportato in Spagna dopo l’esperienza da calciatore per prendere il posto di Quique Sanchez Flores, per assecondare il suo desiderio di lavorare in Premier League.
VOGLIA DI PREMIER - Non lo farà però col Leicester, che ha prontamente riportato nella massima serie dopo appena una stagione grazie ad una stagione costantemente ai vertici della Championship. Maresca, che nel suo percorso in Inghilterra vanta pure l’ottimo lavoro con la formazione Under 23 del Manchester City (con tanto di vittoria del campionato nel 2022) e ha fatto parte nella scorsa stagione dello staff della prima squadra di Pep Guardiola, ha manifestato da subito grande entusiasmo per il progetto tecnico prospettato dal Chelsea e la sua candidatura ha prontamente superato quella di Kieran McKenna dell’Ipswich Town, Roberto De Zerbi e delle ipotesi più suggestive ma economicamente impegnative come Ruben Amorim o i ritorno di Thomas Tuchel e José Mourinho.
SI TRATTA SULLA CLAUSOLA - Per Maresca è pronto un piano a lunga scadenza, con un contratto valido fino a giugno 2029, con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione. Sarà il settimo allenatore italiano nella storia del Chelsea dopo Gianluca Vialli - nell’inedita veste di giocatore e tecnico contemporaneamente - Claudio Ranieri, Carlo Ancelotti, Roberto Di Matteo, Antonio Conte e Maurizio Sarri. Il club londinese ha fretta di definire l'affare, dopo aver manifestato la sua disponibilità a versare un risarcimento al Leicester per l'interruzione anticipata del contratto in scadenza nel 2026. L'idea è che le parti stiano trattando per una cifra inferiore ai 10 milioni di euro previsti dalla clausola sottoscritta al suo tempo da Maresca.
VOGLIA DI PREMIER - Non lo farà però col Leicester, che ha prontamente riportato nella massima serie dopo appena una stagione grazie ad una stagione costantemente ai vertici della Championship. Maresca, che nel suo percorso in Inghilterra vanta pure l’ottimo lavoro con la formazione Under 23 del Manchester City (con tanto di vittoria del campionato nel 2022) e ha fatto parte nella scorsa stagione dello staff della prima squadra di Pep Guardiola, ha manifestato da subito grande entusiasmo per il progetto tecnico prospettato dal Chelsea e la sua candidatura ha prontamente superato quella di Kieran McKenna dell’Ipswich Town, Roberto De Zerbi e delle ipotesi più suggestive ma economicamente impegnative come Ruben Amorim o i ritorno di Thomas Tuchel e José Mourinho.
SI TRATTA SULLA CLAUSOLA - Per Maresca è pronto un piano a lunga scadenza, con un contratto valido fino a giugno 2029, con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione. Sarà il settimo allenatore italiano nella storia del Chelsea dopo Gianluca Vialli - nell’inedita veste di giocatore e tecnico contemporaneamente - Claudio Ranieri, Carlo Ancelotti, Roberto Di Matteo, Antonio Conte e Maurizio Sarri. Il club londinese ha fretta di definire l'affare, dopo aver manifestato la sua disponibilità a versare un risarcimento al Leicester per l'interruzione anticipata del contratto in scadenza nel 2026. L'idea è che le parti stiano trattando per una cifra inferiore ai 10 milioni di euro previsti dalla clausola sottoscritta al suo tempo da Maresca.
