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    Che rivincita per Eto'o, colpaccio di Ferrero e rimpianto di Inter e Milan

    Che rivincita per Eto'o, colpaccio di Ferrero e rimpianto di Inter e Milan

    Era stato accolto nello scetticismo generale, nonostante il Milan ad agosto e l'Inter a gennaio avessero provato invano a riportarlo in Italia. Samuel Eto'o ha saputo dimostrare a 34 anni di poter essere ancora un giocatore importante nella nostra Serie A, al netto dei limiti tecnici espressi dal campionato italiano e di una carta di identità che non sorride più così tanto al campione camerunese.

    SINISA NON LO VOLEVA - Il suo arrivo alla Sampdoria nell'ultima sessione di mercato aprì il primo vero fronte polemico tra l'allenatore Sinisa Mihajlovic e il presidente Massimo Ferrero, vero regista di questo colpo di mercato. Il tecnico serbo temeva la personalità dilagante dell'ex Chelsea e la sua difficoltà ad inserirsi in un contesto di squadra in cui tutti hanno la stessa considerazione, senza guardare all'anno di nascita o al curriculum. E l'episodio della fuga dal campo di allenamento di Bogliasco, come forma di ammutinamento alla decisione di Mihajlovic di un allenamento punitivo dopo una sconfitta, sembrava confermare le sue sensazioni.

    RIMPIANTI MILANESI - Con intelligenza e buon senso da ambo le parti, la frattura invece si è ricomposta e nella Sampdoria capace di respingere l'assalto del Milan e ancora in corsa per un piazzamento europeo c'è anche il grande contributo del Re Leone. Un solo gol sin qui in campionato contro il Cagliari, due assist, di cui uno decisivo e da standing ovation nella notte di San Siro contro il Milan: una giocata di fronte alla quale è impossibile restare insensibili e che dimostra nuovamente come il talento, anche quando il fisico non è più quello di una volta, resta immutato. Milan e Inter hanno avuto la possibilità di regalare un'ultima grande occasione a questo campione infinito, sfruttando i buoni rapporti col suo agente Claudio Vigorelli, ma alla fine "sono rimasti sudati", come direbbe il presidente blucerchiato Ferrero. Che ora sogna il ritorno in Europa grazie alle magie di Eto'o.

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