Che fine ha fatto? Santacroce, dal Napoli e il cinema sfiorato alle accuse di alcool e droga e i 10 euro al giorno
LE ACCUSE DI ALCOL E DROGA E IL DISTURBO DEL SONNO - Poi qualcosa è andato storto. Gli infortuni e i problemi fuori dal rettangolo di gioco lo hanno penalizzato, tanto da portarlo all'addio al calcio a 34 anni. Accusato anche di assumere alcolici e droghe, come lui stesso ha raccontato al Corriere del Mezzogiorno, perché nel suo periodo partenopeo spesso aveva ricevuto punizioni per i ritardi agli allenamenti: ma non capitava a causa degli stravizi notturni, bensì per un disturbo del sonno certificato. I problemi al ginocchio lo hanno condizionato duramente, tanto da non consentirgli di giocare con continuità.
LA CARRIERA CINEMATOGRAFICA E IL VIDEO CON ZUCCHERO - Eppure Santacroce al calcio aveva votato la propria anima, preferendo lo sport alla carriera cinematografica. Era anche apparso in un video musicale di Zucchero Fornaciari e aveva interpretato il personaggio di Jermal nel film "Luna e l'altra" di Maurizio Nichetti. L'esperienza a Napoli si conclude negativamente, sotto l'egida di Roberto Donadoni, e per il difensore inizia un pellegrinaggio infruttuoso, tra Parma, Padova, Ternana, Juve Stabia, Cuneo e Virtus Verona. Non il massimo, dopo gli esordi azzurri da predestinato.
DA 20MILA A 10 EURO AL GIORNO - Niente notti da baldoria con i sudamericani, un solo amico fidato, proprio Marek Hamsik, e poche frequentazioni coi colleghi fuori dal pallone. Appesi gli scarpini al chiodo, la situazione finanziaria è cambiata radicalmente: Santacroce è passato da ventimila euro al giorno ad avere in tasca dieci euro al giorno, con due bambine nate da poco, avute dalla moglie Barbara Petrillo, attiva nella moda e in televisione. Oggi Santacroce non fa più parte di quel mondo di lustrini e promesse mancate, ma da procuratore aiuta i ragazzi di strada, come forse non è stato fatto con lui. Senza rimpianti.
@AleDigio89