Che fine ha fatto? Non solo Leicester: il Blackburn campione di Shearer e Sutton
I PIRATI D'ACCIAIO - Per rendere l'idea, Blackburn è una città del Lancashire, centro chiave per l'industria tessile durante la rivoluzione industriale, che conta circa 105mila abitanti (Leicester ne ha ben 285mila) e la cui squadra, i Rovers ("pirati") appunto, milita attualmente in Football League Championship, la seconda divisione inglese. Fondata nel 1875, adesso appartiene ad un proprietario indiano, ma dodici anni fa era di proprietà del magnate inglese dell'acciaio, Jack Walker. E' vero che i Rovers avevano già vinto all'epoca due titoli di campioni d'Inghilterra, ma prima del 1966, quando la squadra era ancora un riferimento per il paese: poi tanti anni nelle serie minori, prima della risalita e del "miracolo sportivo", per certi versi più importante addirittura di quello operato da Ranieri.
SHEARER E SUTTON COME I FRATELLI GALLAGHER - In quegli anni, in Inghilterra impazzava la "battaglia del Britpop", tra gli Oasis dei fratelli Gallagher e i Blur di Damon Albarn, il Manchester United di Ferguson e dei vari Cantona, Keane, Ince, Giggs era tornato a vincere il campionato dopo ventisei anni di digiuno, riuscendo a bissare l'anno seguente, dopo un tiratissimo testa a testa proprio con il Blackburn Rovers, promosso da appena due stagioni. L'impresa della stagione sucessiva è guidata in panchina dal mitico Kenny Dalglish, ex attaccante e allenatore che ha fatto la storia del Liverpool. Walker spese milioni di sterline per portare nel Nord Tim Flowers, il portiere più pagato dell’epoca in Premier, e un giovane Alan Shearer dal Southampton, Chris Sutton e Tim Sherwood dal Norwich City, il centrocampista norvegese Henning Berg dal Lillestrøm. La netta sconfitta contro lo United in Supercoppa in estate sembra ridimensionare le pretese dei Rovers, che infatti perdono anche lo scontro diretto in campionato, giocato sotto Natale, e vedono la squadra di Ferguson andarsene in fuga, direzione terzo titolo consecutivo.
CAMPIONI D'INGHILTERRA CON "ARTE ET LABORE" - Tutto sembra finito, quando i Rovers iniziano a mettere in pratica il loro motto, "arte et labore", ovvero "con il talento e con il sudore", per adattare il latinismo al pallone: con una incredibile serie di undici vittorie e un solo pareggio Shearer e i suoi si portano in testa alla Premier con 55 punti, a più cinque dallo United, che diventano solo due quando i Red Devils vincono l'ennesimo scontro diretto, grazie al gol di Cantona. Parte un testa a testa con sorpassi e controsorpassi, fino alla 32esima giornata, quando il Blackburn sfrutta il pareggio dello United contro il Tottenham battendo l'Arsenal e portandosi al primo posto. L'ultima giornata è da cardiopalma: il Blackburn è a 89 punti e gioca ad Anfield Road a casa del Liverpool (in lotta per l'Europa), mentre lo United a 87 punti se la vede contro il West Ham ad Upton Park, squadra già salva. A mezz'ora dal 90esimo le due gare sono sull'1-1, nemmeno Hitchcock avrebbe potuto scrivere un finale più thrilling: il protagonista diventa il portiere ceco degli Hammers, Ludek Miklosko, che para di tutto a Cole, McClair e Cantona. Al novantesimo a Liverpool i Reds segnano il gol del 2 a 1, ma ormai non conta più: il Blackburn è campione d’Inghilterra ottantuno anni dopo, Kenny Dalglish viene eletto allenatore dell’anno mentre Alan Shearer vince la classifica marcatori con 34 centri e viene eletto giocatore dell’anno in Premier League. Vediamo dunque che fine hanno fatto tutti i protagonisti di quella storica impresa:
CHE FINE HANNO FATTO I ROVERS DEI MIRACOLI? -
PORTIERE:
Tim Flowers: è stato l'allenatore dei portieri del Manchester City dal ritiro fino al 2007, poi è diventato l'assistente del manager Iain Dowie al Coventry City.
DIFENSORI:
Henning Berg: dopo essersi trasferito nei rivali dello United, ha intrapreso la carriera di tecnico allenando prima il Lyn Oslo, poi il Lillestrøm, quindi i polacchi del Legia Varsavia. Attualmente allena il Videoton, in Ungheria.
Tony Gale: ha intrapreso la carriera di giornalista sportivo. Attualmente lavora per Sky Sport e per il "The Sun".
Nick Marker: è il Team Manager dell'Ivybridge Town, squadra della South West Peninsula League.
Colin Hendry: storico capitano della Scozia, ha intrapreso anche lui la carriera di allenatore, per Blackpool, Boston United e Clyde.
Ian Pearce: è stato assistente allenatore del suo vecchio compagno Sutton al Lincoln United.
Graeme Le Saux: dopo il ritiro ha lavorato a lungo per la BBC, partecipando anche al programma "Dancing on Ice", ha scritto un'autobiografia ed è entrato nel mondo della finanza. Attualmente fa il match analyst per NBC Sports.
Paul Warhurst: allena il Northwich Victoria Football Club, una squadra inglese che gioca nella Northern Premier League Premier Division.
CENTROCAMPISTI:
Mark Atkins: manager del Matlock Town, nella Northern Premier League.
Tim Sherwood: ha allenato il Tottenham e in questa stagione l'Aston Villa, prima di essere sollevato dall'incarico.
Robbie Slater: fa il commentatore per Fox Sports in Inghilterra.
David Batty: è impegnato attivamente in campagne di beneficienza.
Jason Wilcox: giornalista sportivo per la BBC Radio Lancashire e per il Lancashire Telegraph.
ATTACCANTI:
Stuart Ripley: dopo il ritiro si è laureato in fisioterapia e attualmente lavora per la FA’s Judicial Panel.
Kevin Gallacher: è diventato un opinionista per una TV scozzese e per la BBC. Nel suo libro "Tartan Turmoil: The Fall & Rise of Scottish Football" ha criticato duramente il calcio scozzese.
Mike Newell: ha allenato Hartlepool United, Luton Town e Grimsby Town.
Chris Sutton: ha provato la carriera di manager al Lincoln Town, prima di diventare commentatore per la BBC Radio 5 Live.
Alan Shearer: ha provato la carrera di allenatore, non dimostrandosi bravo quanto lo era nel fare gol. Ha allenato il suo Newcastle, attualmente fa il commentatore sportivo.
ALLENATORE:
Kenny Daglish: è diventato dirigente non esecutivo del Liverpool.
@AleDigio89
