Che fine ha fatto? Nazionale di Serie A: Maradona, Matthaus e van Basten...
I DORATI ANNI '60, I TERRIBILI ANNI '70 E I FUORICLASSE DEGLI ANNI '80/'90 - Nata nel 1960 per un'idea dell'allora presidente di Lega Giuseppe Pasquale, la Nazionale di Serie A esordì a Milano, presso lo Stadio di San Siro, il primo novembre dello stesso anno, contro la rappresentativa inglese: finì 4-2 per l'Italia di Alfredo Foni e Gipo Viani. Furono ben sei le amichevoli disputate negli anni '60: oltre all'esordio, la sfida del novembre 1961, a Glasgow contro la Lega Scozzese, pareggiata 1-1, quella di una settimana dopo, a Manchester contro la Lega Inglese, vinta 2-0, altre due gare nel novembre del 1962, a Roma e a Londra, di cui la prima vinta 4-3 contro la Lega Scozzese e la seconda vinta 3-2 contro la Lega Inglese e quella del maggio 1964, vinta 1-0 a Milano contro la Lega Inglese. Solo vittorie nei mitologici anni '60 per la Nazionale di Serie A. Negli anni '70 furono solo tre gli incontri: la sconfitta del febbraio 1971, a Torino, contro la Selezione Budapest. la sconfitta del dicembre '71, a Charleroi, contro la Lega Belga, e la sconfitta del dicembre 1972, a Firenze, sempre contro i belgi, con Ferruccio Valcareggi in panchina. Anni '70 di sole sconfitte, che portano la federazione a non organizzare più match fino al novembre del 1988: sulla panchina italiana si siede Arrigo Sacchi e la gara di Milano contro la Polonia finisce 2-2; l'ultimo match disputato dalla selezione di Serie A è quello del gennaio 1991, a Napoli, vinto 3-0 contro la Lega Inglese, con Alberto Bigon come allenatore.
DA MALDINI AD ALTAFINI, DA CARECA A MATTHAUS, DA MARADONA A VAN BASTEN - Giù negli anni '60 la selezione era ricca di campioni: in campo c'erano infatti giocatori come Cesare Maldini, Boniperti, Hamrin, Angelillo, Charles e Altafini. Sicuramente però la Nazionale di Serie A del 1988 è stata quella più spettacolare: presente anche Diego Armando Maradona, con un'insolita maglia azzurra, che andò in rete contro la Polonia, assieme al difensore del Milan Mauro Tassotti, ma in panchina c'erano anche i milanisti Evani e Virdis, l'atalantino Caniggia e il doriano Vierchowod. Nel 1991 invece spazio a campioni come l'attaccante del Napoli Antonio Careca, il centrocampista dell'Inter Lothar Matthaus e l'attaccante del Milan Marco van Basten, in compagnia anche di Giovanni Galli, Aldair, Branco e del Cholo Simeone, autore ai tempi del Pisa dell'ultima rete della rappresentativa, dopo le reti del Cigno di Utrecht e del brasiliano dei partenopei. Il bilancio? Undici incontri, con sette vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Dopo l'ultimo incontro, lo scarso seguito (le partita di San Siro e del San Paolo vennero viste da pochissimi spettatori allo stadio) e la difficoltà nell'organizzare partite all'interno di un calendario internazionale ormai molto fitto, indussero la Lega Calcio a non organizzare più incontri della rappresentativa.
LA NAZIONALE DI SERIE A OGGI - Ma, ad oggi, come sarebbe la nazionale di Lega? Ecco la nostra selezione dei migliori giocatori del campionato, per seguire l'idea di Marca, che qualche mese fa proponeva una sfida tra Nord e Sud a livello europeo, formula in stile Usa che nel calcio non ha mai preso piede:
NAZIONALE SERIE A (4-2-3-1): Donnarumma (Milan); Barzagli (Juventus), Koulibaly (Napoli), Chiellini (Juventus), Ghoulam (Napoli); Nainggolan (Roma), Pjanic (Juventus); Mertens (Napoli), Immobile (Lazio), Dybala (Juventus); Icardi (Inter). E voi, siete d'accordo? Scrivete qui sotto la vostra rappresentativa di Serie A.
@AleDigio89