AL MILAN PER CASO - Nato nel 1980, inizia a giocare a pallone sin da piccolo, militando a soli 15 anni nella terza divisione bielorussa, prima con l'MPKC 96 e poi con il RUOR Minsk. Nel 1997 il grande salto al BATE Borisov, assieme alla Dinamo Minsk la società più importante di Bielorussia, con 11 titoli conquistati dal 1996, dopo la rifondazione del club in seguito allo scioglimento dell'URSS. In cinque anni Kutuzov diventa parte della storia del BATE, segnando 55 reti in 99 presenze. L'appuntamento con il grande calcio lo coglie una notte del 2001, quando in occasione di un match di Coppa Uefa contro il Milan disputa un grande incontro, attirando l'attenzione del club rossonero, che lo acquista senza pensarci sopra. Era il periodo nel quale alle squadre di Milano piaceva particolarmente acquistare i calciatori che si mettevano in mostra da avversari, magari senza verificarne l'effettivo valore: tant'è che Kutuzov a Milano ci rimane solo il tempo di una visita in piazza Duomo, disputando solo 2 partite, a causa di un'eccessiva concorrenza nel reparto offensivo, che contava su gente come Shevchenko, Inzaghi, Josè Mari, Javi Moreno e Marco Simone. I primi due fenomeni, gli altri no, ma comunque più avvezzi al clima di San Siro e più abituati a prendersi certe responsabilità.