Che fine ha fatto Idris? 'Io, primo giornalista-tifoso con la passione Juve'
Federico Giustini
Ma che ne sanno i 2000. Ormai è diventato uno slogan, da declamare con fierezza. Come se i 2000 avessero la colpa di essere nati dopo rispetto a un certo momento storico. I teenager di oggi però difficilmente ricorderanno i tempi in cui le pay-tv erano meno pervasive e in cui iniziò la messa in onda di Quelli che il calcio. Era il 1993 e a raccontare le partite della Juventus davanti a un monitor c’era lui, Idris Sanneh (nella foto di Liberoquotidiano.it), senegalese di nascita ma italiano d’adozione. Si definisce giornalista-tifoso ("ruolo che ho inventato io"), ha diretto un telegiornale multietnico su una tv locale bresciana e la verve con cui parla di calcio è sempre la stessa. La Coppa d’Africa in partenza sabato è il pretesto per scoprire che fine ha fatto. Che fine ha fatto Idris? Di cosa si occupa adesso?
"Vivo a Brescia, la mia città da 44 anni. Mi occupo sempre di giornalismo, faccio il corrispondente per giornali, radio e tv in Senegal. Lavoro anche a una sorta di restauro culturale per il mio Paese, cerco di ideare programmi nuovi per il popolo africano: cerco di creare un nuovo stile, provando a inventare nuove cose, anche se ho sempre fatto l’autore televisivo. Voglio fare tv innovativa, diversa sul piano dei contenuti, stando però dietro la macchina da presa".