Che fine ha fatto? Da Zoff a Bergomi, da Tardelli a Conti e Antognoni: l'Italia dell'82 in ricordo di 'Pablito'
TRE PAREGGI, IL BRASILE DEI SOGNI E L'ARGENTINA DI MARADONA - Dopo un girone iniziale avaro di soddisfazioni, superato anche con una buona dose di fortuna grazie alla differenza reti, dopo tre pareggi contro Polonia, Camerun e Perù, il primo per 0-0 e il secondo e il terzo per 1-1 con le reti di Ciccio Graziani e Bruno Conti, gli Azzurri di Bearzot finirono nel cosiddetto "gironcino della morte" con Brasile e Argentina: i primi erano i favoriti per la vittoria del Mondiale, potendo contare su calciatori come Socrates, Zico e Falcao, i secondi vedevano affermarsi un giovane Diego Armando Maradona. Insomma, la strada per l'eliminazione sembrava tracciata: invece il 2-1 all'Argentina firmato Tardelli e Cabrini diede speranza, prima di una delle partite del secolo.
LA SVOLTA DI PABLITO: CAMBIANO I CRISMI DEL CALCIO - Fu proprio Paolo Rossi a realizzare la storica tripletta che consentì all'Italia di sconfiggere per 3-2 il Brasile di Socrates e Falcao: una vittoria unica, perché per la prima volta l'ordine e lo stile dell'Italia si affermarono sullo spettacolo e la fantasia dei brasiliani. Una partita che stravolse totalmente quelli che erano stati i crismi del calcio fino a quel momento: forse il Mondiale venne vinto proprio in quel momento, anche se poi ci furono la semifinale contro la Polonia, vinta 2-0 sempre grazie a una doppietta di Pablito, e la storica finale contro la Germania, marchiata dal solito Rossi, dall'urlo di Tardelli e dalla rete di Spillo Altobelli. Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo.
Ma vediamo che fine hanno fatto i protagonisti di quell'impresa, 28 anni dopo. Con un pensiero al numero 20 che cambiò l'Italia, che possa riposare in pace.
PORTIERI:
Dino ZOFF: allenatore e dirigente ormai in pensione.
Ivano BORDON: preparatore dei portieri, ha da poco pubblicato la proprio autobiografia.
Giovanni GALLI: commentatore televisivo, ha provato la strada della politica.
DIFENSORI:
Franco BARESI: vicepresidente onorario del Milan.
Giuseppe BERGOMI: commentatore televisivo per Sky.
Antonio CABRINI: ha intrapreso la carriera di allenatore.
Fulvio COLLOVATI: commentatore televisivo.
Claudio GENTILE: allenatore e dirigente sportivo.
Gaetano SCIREA: è deceduto in un incidente automobilistico nel 1989.
Pietro VIERCHOWOD: ha intrapreso la carriera di allenatore,
CENTROCAMPISTI:
Giancarlo ANTOGNONI: dirigente della Fiorentina.
Giuseppe DOSSENA: allenatore, dirigente e osservatore, ma anche commentatore tv.
Giampiero MARINI: ha intrapreso la carriera di allenatore.
Gabriele ORIALI: team manager dell'Inter e della nazionale italiana.
Marco TARDELLI: allenatore e commentatore televisivo.
Franco CAUSIO: ha aperto un negozio di articoli sportivi, anche commentatore tv.
Bruno CONTI: dirigente del settore giovanile della Roma.
ATTACCANTI:
Daniele MASSARO: ha provato la strada del rally, ora è uomo immagine del Milan.
Alessandro ALTOBELLI: commentatore sportivo e politico.
Francesco GRAZIANI: commentatore televisivo e allenatore.
Franco SELVAGGI: docente della scuola allenatori e osservatore.
@AleDigio89