Calciomercato.com

  • EPA
    Che fine ha fatto Caldara? L'infortunio è alle spalle, ma il Milan non ha fretta

    Che fine ha fatto Caldara? L'infortunio è alle spalle, ma il Milan non ha fretta

    • Francesco Guerrieri
    Mattia Caldara si scalda. E' pronto per tornare a giocare regolarmente, non vede l'ora. L'ultima partita è del 24 aprile scorso nel ritorno di Coppa Italia contro la Lazio, l'unica con la maglia del Milan oltre ai 90' in Europa contro il Dudelange: poco più di un'ora prima di uscire infortunato. Un altro, l'ennesimo. Il peggiore: rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Da quando è arrivato in rossonero, il difensore classe '94 ha avuto di tutto. Maledetti infortuni, lo hanno bloccato per una stagione intera.Ogni volta però si è rialzato senza mai mollare. Con la voglia matta di tornare in campo per dimostrare quanto vale.

    I TEMPI - Adesso c'è, è pronto. O meglio: non subito. A breve. Verso ottobre probabilmente, quando il giocatore dovrebbe essere pronto per iniziare - ufficiosamente - l'avventura con il Milan. La parola d'ordine è "cautela" dalle parti di Milanello. Massima. Meglio aspettarlo un po' di più ma essere sicuri delle sue condizioni che esporlo al rischio di nuove eventuali ricadute.

    CINQUE DIFENSORI - Ecco perché ieri il Milan ha respinto un'offerta di prestito del Pescara per Matteo Gabbia, centrale classe '99 che sulla carta sarà il quinto difensore di Giampaolo. L'idea è quella di tenerlo in rosa in caso di emergenza, proprio per dare tutto il tempo a Caldara di tornare in forma. Dal mercato è già arrivato il brasiliano Leo Duarte (classe '96, 11 milioni al Flamengo), il club vorrebbe evitare di rimanere corti in difesa per poi dover tornare sul mercato alla ricerca di un difensore in extremis.

    TITOLARE - Caldara sta recuperando, ha solo bisogno di tempo. Nei piani di Maldini è lui il titolare vicino a Romangoli, l'unico problema adesso è capire in che condizioni tornerà. Avrà bisogno di tempo per tornare quello visto con l'Atalanta, quando era uno dei gioiellini di Percassi venduto per 15 milioni alla Juventus. Neanche il tempo di debuttare che dopo quindici giorni era già su una macchina in direzione Milano, sponda rossonera. Lì dove lo hanno aspettato per una stagione intera. Ora l'attesa è finita: Caldara sta tornando, ma il Milan non ha fretta.

    @francGuerrieri

    Altre Notizie