IL POKER AL MANCHESTER UNITED E I PROBLEMI FISICI - Si trasferisce quindi in Inghilterra, dove nel 1999, sotto l'egida di Sir Alex Ferguson, vince la Premier, la FA Cup, la Champions League e la Coppa Intercontinentale, mettendo a segno uno storico poker, seppur da comprimario. In tre stagioni nei Red Devils gioca infatti pochissimo, solo 25 partite, a causa dei numerosissimi problemi fisici, che lo condizionano in maniera decisiva. La sua carriera finisce per declinare, quando ancora non è completamente decollata: lo svedese va all'Everton prima e al Charlton poi, infine a soli 29 anni, quando il Milan vince la Champions con Ancelotti, torna in patria al Djurgarden dove, a causa di ripetuti problemi al ginocchio, si ritira per la prima volta, due anni dopo.