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Il Napoli cade a Madrid: 4-2 Real, Mazzarri si gioca gli ottavi contro il Braga
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LA PARTITA - Ancelotti deve fare i conti con diverse assenze e si affida a Ceballos e Brahim Diaz dal 1', Mazzarri punta su Simeone al centro dell'attacco. Il match parte subito a ritmi alti e al 2' Rodrygo scalda i guanti di Meret, parata comoda. Il primo colpo, però, lo batte il Napoli che al 10' passa: azione insistita sulla sinistra, cross di Kvaratskhelia sul secondo palo per Di Lorenzo, sponda di piede per Simeone che mette in gol nonostante il tentativo di Lunin (la goal line technology permette di convalidare immediatamente il gol). 1-0 Napoli, ma la gioia dura solo 21 secondi: Rodrygo riceve palla da Brahim Diaz, entra in area e scarica un violento destro sotto l'incrocio dei pali per l'1-1 del Real Madrid; il brasiliano è stato coinvolto in 11 gol (7 reti, 4 assist) nelle ultime 7 presenze con il Real in tutte le competizioni. E al 22' le merengues completano rimonta: cross dalla trequarti di Alaba, Bellingham si infila alle spalle di Natan e di testa non lascia scampo a Meret, 2-1 per i blancos. Il Napoli prova a reagire con l'ispirato Simeone, ma Lunin è attento e respinge la sua conclusione. Al 30' il Real va vicino al tris: contropiede micidiale di Rodrygo, pallone in area per Brahim Diaz che calcia a lato da buona posizione. Gli azzurri di Mazzarri si fanno nuovamente pericolosi nel finale di tempo con Zielinski, la sua conclusione da fuori viene deviata e termina di poco alta sopra la traversa. E ancora è decisiva una chiusura di Rudiger su Simeone per negare la doppietta del Cholito prima del duplice fischio. La ripresa si apre con il primo cambio di Mazzarri, dentro Osimhen per Simeone, ma soprattutto con il 2-2 del Napoli: Zambo Anguissa entra in area e prova a crossare, la difesa respinge ma il pallone arriva ancora sui piedi del centrocampista che con un violento destro pareggia i conti. E al 52' gli azzurri hanno una clamorosa occasione: Anguissa lancia il contropiede, ma Kvaratskhelia spreca tutto sbagliando l'ultimo passaggio per Osimhen davanti alla porta. Ancelotti manda in campo Joselu (per Ceballos) che si rende subito pericoloso con un colpo di testa in anticipo su Meret, ma manda alto. Ben più grave l'errore al 62', l'attaccante spagnolo spreca da due passi lo splendido traversone di Mendy. Al 65' altri cambi: nel Real fuori Brahim Diaz per il giovanissimo Nico Paz (classe 2004), nel Napoli Elmas rileva Zielinski, dolorante dopo un duro colpo ricevuto da Rudiger. Al 68' Osimhen segna sull'assist di Politano, ma l'attaccante nigeriano è in netto fuorigioco e la rete non viene convalidata. Al 70' ci prova Valverde su iniziativa personale, Meret blocca a terra. Sette minuti più tardi, il portiere azzurro è costretto agli straordinari: cross dalla sinistra, svetta Rudiger di testa ma Meret è attento e respinge, con Alaba che non riesce a ribadire in rete. Un minuto più tardi Meret prolunga il cross di Rodrygo, Joselu va in rovesciata ma non trova la porta. Sale la pressione del Real e Mazzarri corre ai ripari inserendo Cajuste per Politano. Al 79' Meret è ancora decisivo su Bellingham parando con il piede, poi Joselu sciupa ancora sulla ribattuta e di testa manda a lato. All'84', però, Meret capitola: gran giocata di Nico Paz e conclusione dalla distanza, brutto errore del portiere azzurro che si fa beffare per il 3-2 del Real Madrid. Mazzarri si gioca per tutto inserendo Raspadori per Lobotka, Ancelotti toglie Mendy e Rodrygo per Nacho e Lucas Vazquez. All'89' i blancos sono ancora pericolosi con Joselu, conclusione debole tra le mani di Meret. Un minuto più tardi Cajuste cade in area e cerca il rigore, l'arbitro non ci casca e ammonisce il centrocampista del Napoli. E al 94' il Real cala il poker: Bellingham rifinisce per Joselu, che questa volta non sbaglia e fa 4-2, chiedendo scusa ai tifosi per gli errori precedenti. E' l'ultima emozione della partita: finisce così, il Napoli cade a Madrid e rimanda la qualificazione agli ottavi, si gioca tutto all'ultima giornata con il Braga.